Primo bilancio in rosso in 24 anni per la russa Gazprom. Pesa soprattutto il crollo del prezzo del gas

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Primo bilancio in perdita in 24 anni per il colosso del gas russo Gazprom, controllato dal Cremlino. Il rosso è di 6,8 miliardi di dollari, a fronte di utili per 21 miliardi del 2022. Pesa soprattutto il deciso calo dei prezzi del gas che nel 2022 era arrivato ad essere venduto ad oltre 300 euro al megawatt/ora per poi ritornare gradualmente su valori più “normali”, oggi è intorno ai 30 euro. Non è stato di aiuto al gruppo russo un inverno relativamente mite ma ha inciso anche la riduzione dei flussi verso l’Europa in conseguenza delle sanzioni. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Ma c'è anche una buona notizia ed è la seguente: se i progetti dell'Ue di aumentare sempre di più le importazioni di metano dall'Azerbaigian, attraverso il gasdotto che approda in Italia, si dovessero concretizzare, allora salirebbero i ricavi e gli utili anche di un'altra società russa, e non una qualsiasi: la più grande compagnia petrolifera russa Lukoil. (L'HuffPost)

La Russia è un Paese importante: per estensione, demografia, quantità di materie prime. È quindi certamente in grado di sostenere un conflitto di lunga durata, come si sta rivelando quello ucraino. Però non ha messo in conto due variabili che si stanno rivelando incombenti. (Italia Oggi)

I ricavi di Gazprom sono così diminuiti di quasi il 30% su base annua a 8,5 trilioni di rubli, con le vendite di gas che sono scese da 6,5 trilioni di rubli nel 2022 a 3,1 trilioni di rubli. Crollano le vendite di Gazprom : nel 2023 il gigante energetico russo ha registrato una perdita di 629 miliardi di rubli (pari a 6,9 miliardi di dollari), la peggiore degli ultimi decenni. (Il Sole 24 ORE)

Tra i vincitori di fatto della rubrica dedicata “alle ultime parole famose” un posto d’onore spetta per esempio alla giornalista di Repubblica Carlotta Scozzari che 14 marzo 2022 titolava “La Russia ha un mese per salvarsi ma il default è ormai a un passo”. (ByoBlu)

Da quando le truppe di Putin hanno invaso l’Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia è stata presa di mira da numerose sanzioni internazionali. (Corriere del Ticino)

Il gigante energetico russo Gazprom ha fatto registrare la perdita più grande in almeno un quarto di secolo, dopo che le vendite di gas si sono più che dimezzate a causa delle ricadute della guerra in Ucraina. (Energia Oltre)