"Borse di soldi per Matteo" I verbali inediti di Grigoli

Live Sicilia INTERNO

L'INCHIESTA DELLA DIA: il mercante d'arte Gianfranco Becchina avrebbe finanziato la latitanza di Matteo Messina Denaro (Live Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

L'uomo era vicino ai Messina Denaro e tra i beni sottoposti a sequestro c'è anche un castello (Sky Tg24)

PALERMO. L'interesse della mafia trapanese per i reperti archeologici era stata rivelata anche dal collaboratore di giustizia marsalese Concetto Mariano. (Giornale di Sicilia)

Dietro il mercante d’arte Giovanni Franco Becchina di 78 anni, a cui oggi la Dia di Trapani, ha sequestrato beni «per un valore di svariati milioni di euro», ci sarebbe l’ombra del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro (La Stampa)

Dietro di lui l’ombra del boss Messina Denaro. (Antimafia Duemila)

TRAPANI. (Giornale di Sicilia)

A disporre il provvedimento è stato il Tribunale di Trapani su richiesta della Procura di Palermo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)