Caso Salis, no all'estradizione in Ungheria di Gabriele Marchesi: il 23enne torna libero

Adnkronos INTERNO

No della Corte d'Appello di Milano al trasferimento del 23enne accusato degli stessi reati contestati all'insegnante di Monza Gabriele Marchesi torna libero. Il 23enne, accusato di aver aggredito tre neonazisti a Budapest l'11 febbraio 2023 insieme alla connazionale Ilaria Salis che da quel giorno è detenuta in un carcere ungherese, non sarà consegnato all’Ungheria. Lo ha deciso la corte d’Appello di Milano - giudici Monica Fagnoni, Stefano Caramellino e Cristina Ravera - in merito al mandato di arresto europeo (emesso a ottobre ed eseguito lo scorso 21 novembre). (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Manette ai polsi, ceppi e catene alle caviglie e una catena tirata da un agente come un guinzaglio esattamente come accaduto nell’udienza del 29 gennaio. Alla Salis non sono stati concessi i domiciliari, come auspicava la difesa e come speravano i suoi familiari. (Giornale di Sicilia)

“È un verdetto che riconosce le plurime fonti che consentivano di ritenere fondati i rischi di violazione del divieto di trattamenti inumani e degradanti. Voglio escludere che questa decisione possa in qualsiasi maniera influenzare il processo a Ilaria Salis”. (Il Sole 24 ORE)

Nuova udienza per Ilaria Salis che, al momento di essere accompagnata in tribunale, ha fatto recapitare una nota autorizzando la stampa italiana a "pubblicare immagini che mi ritraggano con le manette e tutte le catene" (ilGiornale.it)

Esiste il "rischio reale di un trattamento inumano e degradante" nelle carceri ungheresi e "c'è fondatezza di timori di reali rischi di violazione dei diritti fondamentali". Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta di consegna avanzata dalla magistratura ungherese in seguito ad un mandato di arresto europeo eseguito lo scorso novembre. (Il Messaggero Veneto)

Anche oggi, come nell'udienza di fine gennaio scorso, Ilaria Salis è apparsa in tribunale all'udienza del processo in catene. (leggo.it)

Budapest, Ilaria Salis viene riportata in cella tenuta per le catene dagli agenti Ilaria Salis resta in carcere, lo ha deciso il giudice ungherese che al tribunale di Budapest ha respinto l'istanza presentata dai legali della 39enne: Gli avvocati chiedevano la concessione degli arresti domiciliari. (La Stampa)