Regeni, l'Egitto non collabora, rinviato il processo degli 007. La famiglia: "Draghi si faccia sentire"

Secolo d'Italia INTERNO

Il procedimento a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere torturato e ucciso il ricercatore italiano è stato sospeso.

Dopo le comunicazioni arrivate dal ministero della Giustizia sul rifiuto delle autorità egiziane a una collaborazione con l’Italia.

L’Egitto si mette di traverso nella ricerca della verità della morte di Giulio Regeni.

Così Alessandra Ballerini, legale della famiglia di Giulio Regeni

Regeni, rinviato il processo degli 007. (Secolo d'Italia)

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Quindi, visto il conclamato ostruzionismo egiziano pretendiamo da parte del nostro governo la necessaria, tempestiva e proporzionata reazione”. Poi, era stato il gup a chiedere l’intervento del governo per raggiungere gli imputati, in modo da “tentare nuovi contatti con le autorità egiziane”. (Il Fatto Quotidiano)

E' quanto ha detto Alessandra Ballerini, legale della famiglia del ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso al Cairo nel 2016, al termine dell'ultima udienza del processo presso il Tribunale di Roma. (Repubblica TV)

(LaPresse) – “In questo momento c’è solo un pensiero, quello di andare avanti da parte di tutte le istituzioni italiane e andremo avanti. Dobbiamo continuare a lavorare ancora più di prima perché vogliamo arrivare a un processo in Italia”. (LaPresse)

Chiediamo che il presidente Draghi condividendo la nostra indignazione pretenda, senza se e senza ma, l’elezione di domicilio dei 4 imputati dal presidente al Sisi e ci consenta lo svolgimento del processo per ottenere giustizia riguardo il sequestro le torture e non l'omicidio di Giulio”. (Yahoo Finanza)

La procura di Roma ha chiuso l’inchiesta sull’omicidio di Giulio Regeni. Seviziato e torturato: gli ultimi giorni di Giulio Regeni. È stato torturato con oggetti roventi, calci e lame. (LettoQuotidiano)

Secondo le autorità egiziane, il procedimento contro i quattro ufficiali della National Security è considerato archiviato, poiché sono ritenuti innocenti. La famiglia di Giulio chiede l’intervento del premier Mario Draghi. (361 Magazine)