Editoria, il piano di Elkann per Gedi: Opa, delisting e niente spezzatino

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La trattativa per la vendita del gruppo Gedi a Exor è stata portata avanti dai suoi figli e dall’ad di Cir, Monica Mondardini con i relativi avvocati.

Insomma, nessuno spezzatino all’orizzonte e neanche una cessione di La Repubblica a Carlo De Benedetti e al suo progetto di Fondazione.

Editoria, il piano di Elkann per Gedi: Opa, delisting e niente spezzatino Domani il board di Cir per l'esame dell'offerta sul gruppo: faro sulle mosse dei soci di minoranza. (Il Sole 24 ORE)

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Ma reinvestirà per avere il 5% del gruppo che edita, tra gli altri, Repubblica, L'Espresso e La Stampa. Alla chiusura di venerdì il titolo del gruppo editoriale de La Repubblica valeva 28 centesimi. (ilGiornale.it)

La presa di controllo di Exor, che è già socio di minoranza di Gedi con circa il 6%, secondo le indiscrezioni, passerebbe quindi da un'Opa e da un possibile delisting. (Yahoo Finanza)

Con quell'operazione, la società si rafforzò ulteriormente nel panorama dell'editoria italiana, aggiungendo ai quotidiani storici del Nord Ovest dell'Italia quelli che facevano capo al gruppo De Benedetti, a partire dalla testata storica di 'La Repubblica'. (Yahoo Notizie)

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Per approfondimenti sul titolo GEDI clicca qui. Se EXOR vuole acquistare GEDI, indipendentemente da come andranno le cose, quando in Borsa si assiste a riorganizzazioni così importanti si vengono sempre a creare le condizioni per guadagnare molti soldi o per perderne altrettanti. (Proiezioni di Borsa)

«Con questa operazione – ha detto John Elkann, presidente della holding della famiglia Agnelli – ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare Gedi ad affrontare le sfide del futuro». (Open)