Cosa fare per fruire del Bonus facciate: ecco i primi chiarimenti delle Entrate

Fiscoetasse ECONOMIA

Per la detrazione in esame, non è stabilito né un limite massimo di detrazione, né un limite massimo di spesa ammissibile.

L’ENEA adegua il portale attualmente in essere e la relativa modulistica per la trasmissione dei dati a cura dei soggetti beneficiari del “bonus facciate”.

La detrazione, pertanto, spetta nella misura del 90 per cento calcolata sull’intera spesa sostenuta ed effettivamente rimasta a carico. (Fiscoetasse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per averne diritto è necessario realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. (QuiFinanza)

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Va conservata tutta la documentazione dalle fatture alla ricevuta del bonifico, dalle abilitazioni amministrative richieste al consenso ai lavori. (Giornale di Sicilia)

Ecco i requisiti da soddisfare. (Il Sole 24 ORE)

Su questi bonifici le banche, Poste Italiane Spa e gli istituti di pagamento autorizzati, applicano una ritenuta d’acconto dell’8%. Pertanto possono accedere al bonus facciate, anche gli affittuari e recuperare il 90% della spesa, ma con il consenso del proprietario. (Salernonotizie.it)

Bonus facciate, scadenze diverse per privati e imprese. 17/02/2020 – Il bonus facciate assume connotati certi. Bonus facciate: detrazione Irpef e anche Ires. Bonus facciate per gli immobili in zona A, B o assimilabili. (Edilportale.com)

Bonus facciate 2020, detrazione del 90% in chiaro grazie alla guida dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 14 febbraio insieme alla circolare n. (Informazione Fiscale)