Bonus Pos 2022 per recuperare le spese sulle commissioni: come funziona

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Money.it ECONOMIA

Gli altri bonus Pos. Il bonus Pos in questione non è l’unico attualmente disponibile

L’utilizzo del Pos nel 2022 permette l’accesso a più di un bonus, tra questi c’è anche quello riservato al recupero delle spese sulle commissioni.

Attualmente questo bonus equivale a un credito d’imposta pari al 100% delle spese, tuttavia rimarrà così solo poco ancora: infatti sarà possibile solo fino al 30 giugno 2022. (Money.it)

Su altre testate

Il Credito Cooperativo Romagnolo ha previsto una promozione valida fino al 30 settembre dedicata ai pagamenti elettronici per ogni esigenza. Un’offerta esclusiva per gestire al meglio l’accettazione dei pagamenti elettronici e le esigenze specifiche della tua attività (CesenaToday)

Un’altra caratteristica importante è che il POS accetti pagamenti contactless Il vantaggio principale è che i pagamenti possono essere accettati tramite carte bancarie, sia di credito che di debito. (Libero Tecnologia)

I pagamenti contactless sono quelli in cui si usa la carta, ma senza inserirla nel lettore Pos dell’esercente. Una transazione digitale che non prevede, appunto alcun contatto neanche con le mani del venditore. (la Repubblica)

Il bonus POS consiste nel riconoscimento di un credito di imposta da calcolare sulle commissioni dei pagamenti singoli o dell’abbonamento mensile che si paga per l’utilizzo del POS. Dal 1° luglio 2022, ricordiamo, scatterà l’obbligo per tutti gli esercenti di dotarsi di un POS. (I-Dome.com)

Dopo aver chiarito a carico di chi sono le commissioni da pagamento Pos, vediamo se è consentito e concesso il recupero delle spese sostenute per le commissioni Ci sarà un modo per gli esercenti per utilizzare il Pos senza spendere denaro in commissioni? (I-Dome.com)

Esistono però dei Pos che non hanno commissioni su ogni singolo pagamento, ma permettono invece di pagare un canone mensile. Infatti se con “Pos senza commissioni” ci si riferisce alla possibilità di poter utilizzare il dispositivo a titolo completamente gratuito, allora la risposta è no. (Money.it)