Detrazione dell'IVA per esportatore abituale nella definizione agevolata: come fare

Ipsoa ECONOMIA

Il contribuente può, quindi, esercitare la rivalsa dopo aver effettivamente pagato l'imposta accertata (oltre le sanzioni e gli interessi dovuti).

Inoltre, l'esercizio del diritto a detrazione da parte del cessionario o committente è subordinato, in deroga agli ordinari principi, all'avvenuto pagamento dell'IVA addebitatagli in via di rivalsa dal cedente o prestatore.

35/E, che definisce l'ambito applicativo dell'articolo 60, ultimo comma, al paragrafo 3.3, ha riconosciuto all'esportatore abituale la possibilità di esercitare direttamente il diritto alla detrazione dell'IVA pagata a seguito di accertamento

Con riferimento, nello specifico, all'ipotesi in cui siano stati contestati acquisti senza il pagamento dell'imposta oltre il limite del plafond disponibile, la citata circolare 17 dicembre 2013, n. (Ipsoa)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, essendo stata la maggiore imposta versata mediante il meccanismo dello split payment, il fornitore deve indicare nell'istanza come beneficiario del rimborso, se spettante, l'Ente committente split payment), disciplinato dall'articolo 17-ter del decreto IVA. (Ipsoa)

Con la risposta a consulenza giuridica n. 8 del 22 giugno 2021 l’Agenzia delle Entrate ha reso chiarimento sulla legge antispreco e la cessione gratuita di beni non più commercializzati o non idonei alla commercializzazione. (Ipsoa)

Legge antispreco: i chiarimenti delle Entrate sull’applicazione dell’agevolazione IVA. La consulenza giuridica numero 8 del 22 giugno 2021 dell’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla legge antispreco, la numero 166 del 2016. (Informazione Fiscale)

L'esistenza della buona fede, in altri termini, presuppone che il contribuente abbia tenuto un comportamento coerente con il regime opzionale prescelto ovvero con il beneficio fiscale di cui intende usufruire (comportamento concludente), ed abbia soltanto omesso l'adempimento formale normativamente richiesto, che viene posto in essere successivamente. (Ipsoa)

È questa la richiesta dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti, contenuta nella lettera ai Garanti del contribuente trasmessa il 21 giugno Dichiarazione dei redditi 2021, caos aiuti di Stato: la compilazione dei quadri dedicati agli aiuti erogati nel corso del 2020 sta creando non poche difficoltà ai commercialisti. (Money.it)

A renderlo noto è il comunicato stampa del 22 giugno 2021: si attendono gli emendamenti al decreto Sostegni bis. Dichiarazioni dei redditi 2021, per i tributaristi è necessaria la proroga dei versamenti. (Informazione Fiscale)