Ma quando arrivano (davvero) i giovani?

Che David sono stati questi di una 69esima edizione la cui diretta su Rai1 ha battuto ogni precedente record di spettatori? Da un punto di vista contenutistico, i due grandi vincitori di quest'anno, C'è ancora domani (6 David) e Io Capitano (7 premi) hanno proposto due temi - quello, diciamo così, neofemminista, di Paola Cortellesi e quello sui migranti di Matteo Garrone - che intercettano bene lo spirito del tempo con il relativo dibattito all'ordine del giorno. (ilGiornale.it)

Su altri giornali

Che cosa c’è meglio di una foto per documentare la storia? E sono state trovate a Pancalieri, a sud di Torino, le foto che hanno reso documentate, credibili e autentiche le scene del voto delle donne di C’è ancora domani, il film di Paola Cortellesi pluripremiato ai David di Donatello. (Corriere della Sera)

– La scommessa sui premi del David di Donatello è una delle più semplici perché ogni anno vi è un film faro la cui luce si vede da lontano. In sala ha superato i 37 milioni (ma quando anche da noi si conterranno gli spettatori rendendo omogenei i dati nel tempo?) lasciando indietro film come Oppenheimer, Barbie, Wonka cioè i rappresentanti di tre generi amati dal pubblico che sulla carta non avrebbero avuto rivali italiani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Parliamo di C’è ancora domani (2023), film scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, al suo esordio come regista, interpretato anche da Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni Francesco Centorame. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I David di Donatello l’hanno segata e hanno dato sollievo alla biliosi che da mesi imperversa. Il concetto è: “solo noi capiamo di cinema, la ggente no” Paola Cortellesi si è macchiata di un peccato ignominioso a sinistra: il suo film ha avuto successo (IlNapolista)