Pfizer Woman e l’infermiera. Le sei dosi di vaccino per sbaglio | Il Caffè di Gramellini

Corriere della Sera SALUTE

Pare infatti che con i vaccini succeda come con le parole: una dose eccessiva ne annulla l’effetto.

A meno che un giorno non si scopra che tra gli effetti collaterali di un’overdose di vaccino c’è il ripristino della civiltà

E questo nonostante abbia una madre avvocato, tanto per mettere a cuccia un altro luogo comune.

Una Virginia giovane laureanda, autorizzata a saltare la fila dalla partecipazione a uno stage di psicologia, riceve per sbaglio sei dosi di Pfizer nel braccio invece di una, ma anziché mordere l’improvvida infermiera alla giugulare, spende per lei parole di comprensione. (Corriere della Sera)

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Entro domenica 16 maggio, inoltre, saranno ultimati i lavori nei 20 nuovi centri vaccinali che la Protezione civile regionale ha allestito in Sicilia e che saranno aperti:. a Palermo città, a Bagheria, Cefalù e Misilmeri, nel Palermitano;. (il Fatto Nisseno)

Non mi permetterei mai di tirare la giacca agli scienziati, è stata una decisione degli scienziati”. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) (LaPresse)

Oggi si è verificata una fuga di gas in Afo 4. La rilevante portata è testimoniata dal fatto che sono state allontanate centinaia di lavoratori, sia nel reparto interessato dalla fuga, che in quelli vicini. (Tarantini Time)

«Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. Presto il vaccino anti Covid potrebbe non essere più da inoculare ma semplicemente da ingoiare con una pillola. (il Fatto Nisseno)

L’Unità di crisi della Regione ha così dato mandato alle Aziende sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a distanza di un mese, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla struttura commissariale. (LaPresse)

(LaPresse) – La norma autorizzata una spesa di 100 milioni di euro da ripartirsi per tre anni nella misura di 75 milioni per l’anno 2021, 20 milioni di euro per l’anno 2002 e 5 milioni per l’anno 2023 con corrispondente riduzione del Fondo sviluppo e coesione programmazione 2021-2027 è di 150mila per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023. (LaPresse)