Crisi acqua frizzante, bottiglie sparite dai supermercati imperiesi

Riviera24 INTERNO

In molte catene di supermercati si stanno iniziando a razionare le scorte di acqua, invitanto i clienti ad osservare il limite di 5 casse a scontrino.

La situazione è stata messa in atto non per creare del panico ma per dare il tempo ai supermercati e ai negozi di rifornirsi e a fare un uso più consapevole di un bene prezioso come l’acqua, soprattutto in questo difficile periodo di elevate temperatura e soccità

In particolare sarebbe l’acqua frizzante quella che risulta assente dai negozi e insieme a lei anche l’idrolitina, che serve appunto a rendere l’acqua gassata. (Riviera24)

Su altri giornali

“Non sarà possibile acquistare quantità di acqua vistosamente eccedenti al bisogno familiare”. L’acqua gassata è diventata un lusso e anche i genovesi fanno i conti con la mancanza di anidride carbonica e bottiglie praticamente introvabili ovunque (La Repubblica)

"L'anidride carbonica per l'acqua frizzante è un tipico esempio di economia circolare poiché viene recuperata dagli scarti di industrie chimiche e di fertilizzanti, che la trasformano per l'uso alimentare, anziché disperderla come inquinanti. (La Repubblica)

Acqua frizzante introvabile: si svuotano gli scaffali dei supermercati. La prima vera testimonianza di questa situazione, come raccontato da Prima Torino, arriva da alcuni supermercati del capoluogo piemontese dove gli scaffali dell'acqua gassata si sono rapidamente svuotati. (News Prima)

Una situazione che Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna, aveva già previsto a inizio luglio. Gli aumenti. Ma oltre al rincaro dell'anidride carbonica, pesano sulla produzione l'aumento del costo della plastica e dei trasporti. (quotidianodipuglia.it)

Chi l’avrebbe mai detto di trovarsi di fronte alla carenza di acqua frizzante. Nell’immediato, c’è il problema dell’acqua minerale (La Provincia di Cremona e Crema)

Nei punti vendite della catena Coop Liguria "la presenza dei prodotti varia di giorno in giorno - spiegano dall'ufficio stampa -. Una situazione che Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna, aveva già previsto a inizio luglio (La Sicilia)