Elezioni: Feltri, 'per Scurati 'uomo di M' è insulto? Non è capace di leggere i titoli'

La Sicilia INTERNO

Scurati non è capace di leggere i titoli: 'M' vuol dire Mussolini, ciò di cui si è occupato anche ultimamente dal punto di vista editoriale. Se poi lui legge la 'M' come 'Merda' allora vuol dire che si sente così e sono fatti suoi, e non di Libero. Non la manda a dire Vittorio Feltri ribattendo, attraverso l'Adnkronos, alle parole dello scrittore Antonio Scurati che, in relazione all'articolo comparso oggi in prima pagina su 'Libero' che titolava 'L'uomo di M' riferito allo stesso scrittore, lo ha definito un insulto volgare percepibile a chiunque e un attacco triviale alla persona. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

00:00 Secondo i giornali, prime mosse della Meloni per costruire il suo governo: Salvini e Tajani potrebbero essere vicepresidenti del consiglio. Per Bechis, Panetta non accetterebbe di andare all’Economia. (Nicola Porro)

Da anni lavora negli Emirati Arabi ed è da lì che ha detto la sua sulla vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche, affrontando il tema del fascismo, tornato alla ribalta dopo il successo del partito erede del Movimento sociale italiano, a partire dalla fiamma tricolore che campeggia nel simbolo. (Virgilio Notizie)

Albert Doinel 29 settembre 2022 a Sputtanare l'Italia sui media francesi è uno degli sport preferiti degli intellò progressisti italiani, pseudo o aspiranti, esiliati a Parigi o habitués della capitale. (Liberoquotidiano.it)

La vittoria del centrodestra a trazione Giorgia Meloni non è andata giù a molti. E ha deciso di fare uno step in più: intervenuto ai microfoni de Le Dauphiné Libéré, lo scrittore ha definito la leader di Fratelli d’Italia come l’erede di Mussolini . (ilGiornale.it)

A suonare la grancassa c'è anche Antonio Scurati, noto professore, oddio più che come professore noto per aver dato alla luce una fortunata trilogia su Benito Mussolini: M. Alessandro Sallusti 28 settembre 2022 a (Liberoquotidiano.it)

Operazione azzeccatissima quella di Antonio Scurati, sotto le luci della ribalta grazie a opere incentrate sull’arcinemico storico di ogni antifascista che si rispetti. – Sii uno scrittore progressista, metti una M in copertina, scrivi un romanzo – anzi, una trilogia fiume – sul Duce, e il successo è assicurato. (Il Primato Nazionale)