Hong Kong, polizia chiede di arrendersi ai manifestanti che hanno occupato il Politecnico
La polizia ha aggiunto che i manifestanti hanno bloccato le strade e attaccato forze dell’ordine e comuni cittadini, usando un gran numero di ordigni incendiari.
Il 18 novembre, in una dichiarazione, la polizia di Hong Kong ha definito “strazianti” gli incidenti provocati la scorsa settimana dalla violenza dei manifestanti che hanno creato una “roccaforte” occupando il Politecnico.
Per questo motivo le forze dell’ordine sono intervenute arrestando e disperdendo i manifestanti, e hanno chiesto agli occupanti del Politecnico di arrendersi. (Radio Cina Internazionale)
La notizia riportata su altre testate
Al Politecnico alcuni dissidenti hanno tentato di lasciare il campus dopo che la polizia aveva garantito loro che sarebbero stati solo identificati in questura. Molti sono tornati indietro mentre chi è riuscito a scappare ha riaperto altri fronti di protesta. (L'HuffPost)
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Hong Kong: continuano gli scontri, polizia con armi d'assalto. La protesta si infiamma. Condividi. Squadre della polizia di Hong Kong nell'area di Jordan sulla penisola di Kowloon sono state avvistate con fucili d'assalto M4. (Rai News)
La rivoluzione permanente. In cinque mesi, la manifestazione pro democrazia a Hong Kong è diventata una rivoluzione. Il potere che questa legge conferisce al capo dell’esecutivo non è prevista dalla Basic Law, la mini-costituzione di Hong Kong. (Euronews Italiano)
Il centro delle tensioni è stato il Politecnico di Hong Kong. Ma nel frattempo è arrivata anche una vittoria per i manifestanti: l’alta corte dei giudici di Hong Kong ha dichiarato incostituzionale il divieto di indossare maschere alle proteste emesso dal governo lo scorso ottobre. (Rolling Stone Italia)
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