Casteldaccia, il sopravvissuto: “Il titolare è sceso per primo”

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Il racconto di Paolo Sciortino PALERMO- “Ha detto che voleva andare lui. E’ stato il primo a scendere nell’impianto. Si poteva godere la pensione e invece era sempre il primo a intervenire”. E’ quanto racconta Paolo Sciortino, uno degli operai scampato alla strage di Casteldaccia, ricostruendo la dinamica dell’incidente costato la vita a 5 colleghi, e ricordando che a scendere per primo nell’impianto sotterraneo e a essere ucciso dal gas è stato il suo capo, il contitolare della ditta che faceva i lavori di manutenzione delle fogne, Epifanio Alsazia (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

"La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia , su cui chiediamo di... (Virgilio)

“Comprendiamo la necessità di effettuare i lavori da tempo programmati nella tratta ferroviaria tra Spoleto e Terni, ma riteniamo assolutamente censurabile la mancata previsione da parte della Regione e di Trenitalia di alternative adeguate per chi abitualmente si sposta in treno per motivi di lavoro, studio, famiglia o salute. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

PARTINICO — «Pretendiamo giustizia, non deve accadere mai più. Nostro padre non era uno sprovveduto, aveva lavorato nei vigili del fuoco: è morto da eroe per aiutare gli altri». I figli di Ignazio Giordano, uno dei cinque operai asfissiati a Casteldaccia, vogliono sapere la verità sulla fine del padre che nel centro del Palermitano tutti definiscono «un gran lavoratore». (La Repubblica)

PALERMO – Sono ancora gravissime le condizioni di Domenico Viola, 62 anni, dipendente della Quadrifoglio Group, coinvolto nell’incidente sul lavoro che lunedì scorso è costato la vita a 5 operai. Quattro dei cinque operai morti lavoravano per la stessa ditta di Viola, mentre un quinto, e a un operaio interinale Giuseppe La Barbera di 29 anni. (Livesicilia.it)

PALERMO – “Chiediamo risposte immediate all’Ispettorato nazionale del lavoro, al ministro del Lavoro e alla Regione Siciliana”. È la posizione assunta da Fp Cgil Sicilia a seguito della strage di Casteldaccia, in cui 5 operai lunedì scorso hanno perso la vita per le esalazioni fognarie mentre stavano facendo manutenzione in un ambiente con alta concentrazione di gas tossico. (Livesicilia.it)

Slittano a domani le autopsie sui corpi di Epifanio Alsazia, titolare della Quadrifoglio Group, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano, gli operai morti nell’ennesima strage sul lavoro che l’altro ieri, 6 maggio, si è verificata all’interno della rete fognaria a Casteldaccia (Giornale di Sicilia)