Oltre 18 miliardi sul Btp a 30 anni, rendimento verso il minimo storico

L'Italia è ben presente in questi giorni sul mercato obbligazionario, sia sul fronte delle banche che del Tesoro.

Secondo gli economisti di Unicredit, l'interesse degli investitori istituzionali è forte in questo momento, anche sul fronte del carry trade.

La guidance iniziale del Btp a 30 anni è di 9 punti base sopra il Btp 3,85% del settembre 2049.

Secondo gli economisti, un eventuale appiattimento della curva 10/30 anni potrebbe operare da copertura nel caso in cui torni la pressione sui Btp. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Attualmente, il titolo quota sul mercato secondario in area 116, vale a dire a quasi il 14% sopra il suo valore nominale (16/116). Trattasi della quarta tranche del bond con scadenza in data 1 marzo 2040 e cedola 3,10% (ISIN: IT0005377152). (InvestireOggi.it)

Per l’Italia, si stima che scadranno bond a medio-lunga scadenza per 132 miliardi, a fronte di emissioni lorde per 175 miliardi. La crisi dell’Iran non ferma i BTp. Per quest’anno, JP Morgan stima in 188 miliardi di euro le emissioni nette di titoli di stato nell’Eurozona. (InvestireOggi.it)

Dell'obbligazione in questione sono stati piazzati titoli per un ammontare pari a 3 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. (SoldiOnline.it)