La decisione sulla sorte dei pitbull responsabili della morte del bambino ad Eboli: il 2 maggio il giorno della svolta

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La decisione sulla sorte dei pitbull responsabili della morte del bambino ad Eboli: il 2 maggio il giorno della svolta Giovedì 2 maggio segna un momento cruciale nell’orribile tragedia che ha scosso Eboli, Salerno: il dissequestro dei due pitbull responsabili della morte di un bambino di soli 13 mesi. Tuttavia, questo evento non significa la fine della vicenda, ma piuttosto il punto di partenza per la decisione della magistratura su cosa fare dei cani. (Positanonews)

La notizia riportata su altri giornali

Giovedì, 2 maggio, si concluderà il sequestro sanitario per i due pitbull che hanno ucciso il bimbo di 13 mesi ad Eboli (Salerno); a quel punto si dovrà attendere la decisione della magistratura, che dovrà stabilire se dovranno essere abbattuti o meno. (Fanpage.it)

Accogliendo una richiesta della famiglia e attraverso un’autorizzazione speciale, da oggi il campo degli Angeli del cimitero di Brignano a Salerno, ospita il corpicino di Francesco Pio, il bimbo di tredici mesi azzannato ed ucciso da un pitbull ad Eboli, lunedì scorso. (anteprima24.it)

Sull’accaduto – come riporta anche Salerno Today – sono in corso le indagini da parte della Procura. Emergono nuovi dettagli sulla tragica vicenda di Francesco Pio, il bambino di un anno aggredito e sbranato da due pitbull ad Eboli (L'Occhio di Salerno)

È quello il centro preposto per ospitare i randagi del comune salernitano e ora si trovano regolarmente sottoposti a sequestro sanitario e amministrativo da parte dell'Asl e della Procura della Repubblica di Salerno (ilmattino.it)

Sono i due pitbull responsabili dell'atroce attacco a Eboli, contro il piccolo Francesco Pio D'Amaro, di soli 13... A Pignataro Maggiore Totò e Pablo proprio non li vogliono. (Virgilio)

Uno di loro lo ha morso ad una gamba. Inutili i tentativi dello zio e di un fratello accorso sul posto. (Gazzetta del Sud)