Gerusalemme, cosa sta succedendo nella città santa?

Corriere della Sera ESTERI

Solo tra ieri e oggi i feriti palestinesi sono oltre 300, una decina i poliziotti israeliani portati via dalle ambulanze.

La sera, dopo il tramonto, arriva il sollievo dal digiuno rituale nel mese sacro per i musulmani.

Il vento dal deserto riscalda le vie della Città Vecchia e gli appartamenti affollati dei quartieri arabi.

Dalla Striscia di Gaza i fondamentalisti minacciano di partecipare alla lotta ancor più duramente che con qualche razzo lanciato nella notte sulle città israeliane

entotto giorni dall’inizio di Ramadan alle violenze che non sembrano finire. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

In realtà non vi è alcun dubbio che quello che sta commettendo Israele a Gerusalemme Est, come nei territori occupati, sia una chiara violazione del diritto internazionale, non vi è termine legale che regga in questo contesto”. (Sky Tg24 )

I feriti, solo in questa città, sono più di 70, mentre l'intera popolazione del sud di Israele è costretta nei rifugi. Due dimostranti sono stati feriti da colpi di arma da fuoco e uno di essi è deceduto poco dopo (La Stampa)

E andremo avanti così nelle prossime ore e nei prossimi giorni amas spara. (Ticinonline)

Il ministero della Salute nell’enclave palestinese governata da Hamas, ha denunciato l’uccisione di 26 persone tra cui nove bambini. Una circostanza smentita dalle autorità israeliane che parlano invece di tre minori uccisi nell’esplosione di un razzo di Hamas. (ISPI)

Molti razzi hanno colpito il territorio dello Stato ebraico ma non sono stati intercettati perché diretti verso aree non popolate. La guerra tra Israele e Gaza non accenna a placarsi. (il Giornale)

In piazza anche filo-israeliani. Scontri e tafferugli, a Londra, tra polizia e manifestanti filo-palestinesi durante una manifestazione che chiedeva la fine dell’azione militare israeliana a Gaza. La protesta, scoppiata vicino a Downing Street, è stata organizzata dalla Coalizione Stop The War, dalla Palestine Solidarity Campaign e da una serie di altri gruppi filo-palestinesi. (LaPresse)