Puglia, Calenda minaccia lo ‘sgambetto’ a Emiliano

Telebari INTERNO

Quattro consiglieri regionali che aderiscono all’accoppiata federata Azione – Italia Viva. La maggioranza di Michele Emiliano che rimane intatta nei numeri ma che rischia davvero di scricchiolare. “La Puglia non è il sultanato di Emiliano. Se dovesse continuare con questo metodo sarà messo alla porta come fu messo alla porta del Mise”. A minacciare lo sgambetto al Governatore pugliese è il leader di Azione Carlo Calenda, che dalla sala stampa del Consiglio Regionale della Puglia, annuncia l’adesione al suo movimento di Fabiano Amati, Ruggiero Mennea ex Partito Democratico, Sergio Clemente della lista Per la Puglia. (Telebari)

Su altre fonti

Mollano il Pd e la civica del governatore, ma restano attaccati alla poltrona. è la Puglia l’ultima frontiera del trasformismo politico. Alla corte di Michele Emiliano lo strappo si è consumato definitivamente ieri con la nascita in Consiglio regionale del nuovo gruppo di Azione, per mano degli ex dem Fabiano Amati e Ruggiero Mennea, e di Sergio Clemente, fresco di divorzio dalla lista Popolari con Emiliano. (LA NOTIZIA)

Calenda lo chiama «ras» e «sultano», Emiliano lo accusa di aver compiuto «un atto scorretto» precisando che chi va con il leader di Azione «è fuori dalla maggioranza» e i componenti del gruppo calendiano alla Regione non ci pensano due volte, contrattaccano e annunciano a stretto giro che non sosterranno la giunta. (Corriere del Mezzogiorno)

BARI Il sindaco Antonio Decaro è stato evocato più volte nella conferenza stampa con cui Carlo Calenda ha ufficializzato l’adesione di tre consiglieri regionali al movimento di Azione. Più volte perché la domanda è stata ripetuta e insistita: cosa farà il nuovo gruppo di Azione nel 2025? Il sottinteso è chiaro: il centrosinistra non desidera avere Azione nel perimetro dell’attuale maggioranza. (Corriere del Mezzogiorno)

Nessun dialogo politico è mai stato intrapreso con Azione e Italia Viva, che hanno fatto sempre una ferma opposizione alla nostra amministrazione sia prima che dopo le elezioni regionali». La nostra maggioranza di Governo è composta da Pd, Liste civiche e Movimento 5 Stelle. (LecceSette)

Ha ragione, perché noi gli ricordiamo, con petulanza, che è stato lui ad abbandonare il programma elettorale che lo rese maggioranza. E questo abbandono è purtroppo avvenuto sui dolori delle persone e non sulle sue solite manfrine di potere, giocando a soldatini con i vari gruppi politici e approfittando del buon appetito su posti e strapuntini. (La Repubblica)

In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione con la Regione Lazio, il bando è stato pubblicato alla pagina della Camera di Commercio di Roma Pubblicato il bando per la concessione di contributi a sostegno di parchi tematici, parchi divertimento, parchi geologici, giardini zoologici, compresi gli acquari, categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzo nel settore elettrico. (Frosinone News)