Cannes 77 – Marcello mio: incontro con Christophe Honoré e il cast

“È sempre un po’ difficile risalire alle origini di un progetto. La memoria finisce per cambiare un po’ le cose. Si finisce per pensare che ci sia un unico punto di partenza, mentre in realtà ce ne sono stati diversi. In ogni caso, posso certamente parlare della complicità che abbiamo costruito con Chiara, film dopo film. Non posso sfuggire a Chiara Mastroianni. E da molto tempo volevo parlare del lavoro degli attori, ma non necessariamente su un palcoscenico, ma di questa idea di cosa significhi avere un’identità di attore (Sentieri Selvaggi)

Su altre fonti

Si veste come lui. Figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve, durante un'estate che vede la sua realtà cadere nello scompiglio, decide di vivere come suo padre. (Taxidrivers.it)

Dopo una sigaretta e una canzone, Chiara Mastroianni si veste da uomo e ‘diventa’ suo padre Marcello. Davanti allo specchio si incolla i baffi, infila gli occhiali e il cappello e si mette a parlare in italiano. (MYmovies.it)

, e poi subito in sala in versione originale dal 23 maggio, per una scelta che accogliamo con favore: ci piace l'idea che il film venga distribuito sottotitolato, dato il riuscito mix di lingue con cui si sviluppa il racconto, e ci piace anche l'uscita contestuale al passaggio al festival francese, che permette al pubblico di fruire del titolo quando noi addetti ai lavori gliene possiamo parlare in anteprima. (Movieplayer)

Il film di Christophe Honoré esplora il leggendario Mastroianni attraverso gli occhi della figlia Chiara, mescolando ricordi personali e metacinema con passione, ironia e un tocco di intimità familiare (Diocesi di MIlano)