Dieci anni fa l'incubo di Utoya e la follia neonazista di Anders Breivik
Dopo aver fatto esplodere l’autobomba nei pressi degli uffici governativi, Anders Breivik si è avviato verso Utøya, vestito da agente della polizia norvegese e fingendo di cercare bombe sull’isola.
Oslao - Cade domani il decimo anniversario della strage dell’isola di Utoya, in Norvegia, dove Andrers Breivik, un invasato neonazista, sparò a freddo sui ragazzi di un campus, uccidendone 69.
Breivik, secondo alcune prime testimonianze in stato di shock, non avrebbe agito da solo, ma le ricerche e le indagini della polizia norvegese su possibili complici non hanno individuato altre persone
Il responsabile degli attentati, Anders Behring Breivik, trentaduenne norvegese simpatizzante dell’estrema destra, fu arrestato in flagranza a Utøya. (IL GIORNO)
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Ma difficilmente otterrà la libertà condizionale, anche in un sistema ultragarantista come quello di Oslo (La Nuova Sardegna)