Codice della crisi differito al 1 settembre 2021 e disposizioni temporanee

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decreto liquidità), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 8 aprile 2020, differisce al 1 settembre 2021 il Codice della crisi d’impresa.

A cura di Vincenzo D’Andò. Venerdì 10 aprile 2020. Queste informazioni sono tratte dal Diario Quotidiano pubblicato su CommercialistaTelematico

22 del Decreto Legge n. 23 del 8 aprile 2020).

6 del Decreto Legge n.

5 del Decreto Legge n. 23 del 8 aprile 2020 (cd. (Commercialista Telematico)

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Il rinvio dell’entrata in vigore dell’intero nuovo impianto normativo si giustifica, inoltre, alla luce della necessità di rispettare l’equilibrio sistematico del Codice. Tale differimento si unisce a quello, già previsto, con cui si era differita al 15 febbraio 2021 l’entrata in vigore delle misure di allerta volte a provocare l’emersione anticipata della crisi delle imprese. (Il Quotidiano Giuridico)

Questo consente di utilizzare gli strumenti predisposti dal Codice della crisi sulle imprese che presentano criticità. L’utilizzo della normativa vigente rappresenta una forma di garanzia di tutela per il sistema giudiziario e per il sistema economico. (Ipsoa)

Per le richieste fino a 5 milioni invece la garanzia sarà al 90%, sempre senza valutazione andamentale. SUBITO 50 MLD. (Il Messaggero)

Attiva. * È possibile attivare la promozione una sola volta Sei un nuovo cliente? (Il Sole 24 ORE)

Il decreto liquidità impedisce di dichiarare lo stato di crisi di un’azienda fino alla fine dell’emergenza. Fallimenti e dichiarazioni di insolvenza bloccati fino alla fine dell’emergenza coronavirus. (La Legge per Tutti)

Le misure contenute sono quindi entrate in vigore a partire da oggi. Slitta entrata in vigore codice crisi d'impresa - L'entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza slitta al primo settembre 2021. (Adnkronos)