L'accusa al processo Trump: orchestrò un piano criminale per manipolare le elezioni del 2016

La Stampa ESTERI

NEW YORK. Si è conclusa la prima giornata del processo a Trump. Domani la giuria riprenderà e continuerà la deposizione di David Pecker, ex editore del National Enquirer, il tabloid che secondo i procuratori è stato usato per insabbiare alcune vicende imbarazzanti che riguardavano Donald Trump e non comprometterne la corsa alla Casa Bianca nel 2016. Il processo che si sta svolgendo a New York è quello dei cosiddetti “hush money”, ovvero i soldi che sono stati utilizzati per rimborsare Michael Cohen che aveva anticipato con 130mila dollari il pagamento a Stormy Daniel, attrice di film per adulti, che nel 2006 aveva avuto una relazione con Trump. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ha preso il via in una corte di Manhattan il primo processo penale nella storia degli Stati Uniti a carico di un ex presidente. Sotto accusa Donald Trump, per aver falsificato le sue dichiarazioni finanziarie nel 2016 per occultare 130mila dollari pagati a una ex attrice porno, Stormy Daniels, per tacere sulla loro relazione. (Il Sole 24 ORE)

David Pecker, a lungo amico ed editore del tabloid National Esquirer, ma ora testimone chiave in cambio dell'immunità, ha corroborato il castello accusatorio sull'esistenza di una sorta di «cospirazione» per insabbiare le storie compromettenti su The Donald, come quella di Stormy Daniels, per non danneggiare la sua candidatura alla Casa Bianca e quindi «corrompere» le elezioni. (blue News | Svizzera italiana)

New York, 22 apr. (il Dolomiti)

Il processo a Donald Trump non è uno scandalo sessuale, ma “un tentativo di interferenza nelle elezioni nel 2016”, per nascondere agli elettori informazioni negative sul candidato alla Casa Bianca. (RSI.ch Informazione)

Per il procuratore di New York il tycoon mise a punto fin dal 2015 un disegno per nascondere informazioni che avrebbero compromesso la sua corsa alla Casa Bianca. Qui rientrerebbero anche i 130 mila dollari pagati all’attrice porno Stormy Daniels. (Sky Tg24 )

Ha preso il via a New York, con le dichiarazioni iniziali dell’assistente procuratore Matthew Colangelo, il processo penale a carico di Donald Trump per falso in bilancio con riferimento al presunto pagamento in nero che l’ex presidente avrebbe fatto alla porno attrice Stormy Daniels alla vigilia del voto 2016 per evitare che Daniels rivelasse di un presunto passato incontro sessuale con Trump. (LAPRESSE)