Trading online, perché tanti italiani investono da casa

Basilicata24 ECONOMIA

Un’opportunità anche per chi non ha mai investito prima sui mercati e non ha troppa confidenza con il settore della finanza: tanti aspetti che hanno contribuito alla crescita del trading online sul web, anche in Italia.

Cos’è il trading online?

Una parola con la quale si è presa sempre più confidenza: trading online, investimento da casa approfittando delle moderne tecnologie multimediali.

Tutto può essere eseguito in prima persona semplicemente collegandosi ad una piattaforma di trading online (possibilmente avendo l’accortezza di optare per una che sia regolamentata). (Basilicata24)

Ne parlano anche altri media

Comprare azioni FCA col copy trading. Non bisogna mai sottovalutare i rischi del trading online, soprattutto se si è traders alle prime armi. In più, il capitale di partenza richiesto è davvero basso, permettendo di comprare azioni FCA anche se si inizia con poco. (Stylo24)

Con la quarantena tantissimi italiani hanno sperimentato questa tipologia di investimento, unendosi ad una platea già folta che praticava il trading online anche prima. Investire online: l’importanza della formazione. (tgyou24.it)

Comprare azioni MPS con eToro. In conclusione, comprare azioni MPS potrebbe rivelarsi una scelta ancora interessante se si accede al mercato con broker professionali e validi come eToro. (RiminiNotizie.net)

Il trading online ha il merito di aver reso il mondo delle finanze accessibile anche a piccoli traders retail. Per ottenere informazioni più dettagliate al riguardo, è consigliabile visitare corsotradingonline. (AltaRimini)

In alternativa è possibile praticare con un conto demo per fare trading online in modalità simulata, del tutto gratuito fino a quando non si dovesse decidere, appunto, di depositare. (Il Cittadino di Recanati)

Tuttavia esiste un operatore che negli ultimi anni è riuscito a posizionarsi in cima alle preferenze degli italiani, eToro. Nel 2019 i broker online autorizzati sono arrivati a quota 242 società specializzate, con un aumento dell’83% rispetto al 2018 quando erano appena 132. (Termoli Online)