La fotografia dell’Istat sul benessere degli italiani. Sanità nota dolente

L'Adige di Verona INTERNO

Sono tutto sommato positivi i dati che ha diffuso l’Istat nell’11^ edizione delRapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Nel 2023 è aumentata, pur rallentando, l’occupazione tra i 20 e i 64 anni (+404.000 unità, +1,8% rispetto al 2022), corrispondente a un tasso del 66,3% (+1,5%). E aumenta più tra le donne e nel Sud. E aumenta del 2,3% negli over 50. Aumenta anche la speranza di vita: 83,1 anni (8 mesi di più), 81,1 anni per i maschi e 85,2 per le femmine. (L'Adige di Verona)

La notizia riportata su altre testate

Basato su 152 indicatori raggruppati in 12 domini, dà il polso della situazione sulle risorse fisiche, patrimoniali, culturali e di capitale umano e sociale su cui il paese e i singoli possono contare oggi e in previsione in futuro. (La Stampa)

Pubblicità Con ben 5 indicatori su 15 raggiunti al massimo livello, insieme a Bolzano, siamo tra le migliori realtà del Paese. Il rapporto offre un’analisi approfondita dei livelli, delle tendenze e delle disuguaglianze di benessere presenti in 12 diverse aree. (la VOCE del TRENTINO)

Il Rapporto Bes dell’Istat Come cambia il benessere nel Belpaese? Per rispondere, si possono utilizzare i dati forniti qualche giorno fa dall’Istat e contenuti nelRapporto Bes 2023 sul benessere equo e sostenibile in Italia e nelle sue regioni. (Lavoce.info)

Il rapporto BES, Benessere equo e sostenibile presentato dall’Istat indica che oltre la metà dei 129 indicatori presi in esame sono migliorati rispetto all’anno precedente, mentre il 28,7% presenta livelli peggiori e il 17,8% stabili. (Il Torinese)

Le donne italiane vivono generalmente più a lungo degli uomini: 85,2 anni contro 81,1 anni. (inItalia)

Cala la fiducia che la popolazione italiana nutre verso il personale sanitario. Tale indicatore espresso nei confronti dei medici e del personale non medico risulta in peggioramento già da qualche anno. (Nurse24)