Luxottica e Università di Padova assieme per la Fase 2

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la tribuna di Treviso ECONOMIA

La prima fase di test offrirà una fotografia esatta e completa della popolazione Luxottica e sarà finalizzata a isolare i positivi asintomatici.

L’insieme delle misure è stato affinato e validato dal gruppo di ricerca del Prof. Crisanti.

Il commento di Francesco Milleri, Amministratore Delegato di Luxottica “La dimensione unica di questa crisi richiede risposte e strumenti nuovi, non adattamenti di vecchi modelli. (la tribuna di Treviso)

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In parallelo, azienda e Università stanno mettendo a punto un nuovo sistema digitale per mappare dinamicamente il livello di esposizione al rischio di contagio di ogni singolo dipendente. Il badge di prossimità integra e potenzia la capacità predittiva del modello di sorveglianza attiva e l’efficacia del protocollo di test. (PadovaOggi)

Con gli opportuni adattamenti, sarà esteso progressivamente a tutte le sedi nel mondo. Ogni dipendente sarà identificato a sistema da un codice crittografato e genererà nel tempo una propria cronologia di contatti ravvicinati sul luogo di lavoro. (Il Gazzettino)

Lo strumento permetterà a regime di intervenire sul personale Luxottica con tamponi mirati, o “intelligenti”, perché eseguiti con la giusta frequenza e indirizzati alle situazioni più significative nell’ambito del processo di sorveglianza attiva. (Corriere della Sera)

Con gli opportuni adattamenti, saranno estese progressivamente a tutte le sedi nel mondo, confermando il ruolo di laboratorio di innovazione dell’Italia per l’intero Gruppo”. Luxottica ha inoltre istituito un numero verde di consulenza medica attivandosi anche per la copertura della al 100% della cassa integrazione ma anche potenziando lo smart working. (Oggi Treviso)

Luxottica si avvarrà di un nuovo Laboratorio Covid-19 diretto dal prof. Andrea Crisanti presso l’Università/Azienda Ospedale di Padova, realizzato con il contributo iniziale di 1,5 milioni di Euro della Fondazione Leonardo Del Vecchio e che potrà gestire a regime fino a 40mila tamponi diagnostici al mese. (L'Amico del Popolo)

L’azienda lancerà infine nei prossimi giorni nello stabilimento principale di Agordo una nuova sperimentazione che prevede l’adozione di un “badge di prossimità” per aiutare i dipendenti a osservare il distanziamento sociale e per gestire in forma anonima eventuali contatti a rischio. (Il Sole 24 ORE)