Scontro Ue-AstraZeneca, taglio nelle consegne ingiustificato e inaccettabile

Il Messaggero ECONOMIA

“Abbiamo firmato un contratto di pre-acquisto per fare in modo che producessero determinati volumi di vaccini prima dell’autorizzazione dell’Ema”, ha affermato, rigettando la logica del ‘chi prima arriva meglio alloggia’”.

In Italia invece il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato che lo Stato entrerà con capitale pubblico in ReiThera.

“Non c’è alcun obbligo” sul numero di dosi da fornire all’Ue, visto che nel contratto con gli europei c’è scritto chiaramente: “Best effort”. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Ad intervenire, stamattina, è Michael Gove, autorevole esponente del governo britannico e braccio destro del premier Boris Johnson. Londra non ci sta: "Vaccini per noi restano da noi". Non si placa lo scontro tra Astrazeneca e Unione europea sulla vicenda dei vaccini. (Leggo.it)

«I nostri vaccini» non si toccano, è quanto scrive il giornale britannico Daily Express. Uno dei giornali che, in queste ore, stanno prendendo posizione sul braccio di ferro che sta impegnano l'Ue e la Gran Bretagna a proposito delle forniture dei vaccini anti Covid di AstraZeneca. (Il Messaggero)

La Commissione Ue resta inoltre in attesa di una risposta in merito alla richiesta di pubblicare il contratto. Il via libera per AstraZeneca era stato annunciato da Ema entro la fine di gennaio. (Leggo.it)

Il vaccino viene approvato in Argentina e in altri paesi. Il Regno Unito intanto quel giorno opziona altre 70 milioni di dosi entro la primavera. (Il Fatto Quotidiano)

Ma considerato che questo vaccino - al pari degli altri - garantisce una immunità di pochi mesi, non impedisce che il vaccinato possa contagiare e che l’età media dei “morti per Covid” è di 80 anni (con una mediana di 82), sorge una domanda: a che serve questo vaccino? Una tua piccola donazione può essere vitale per la nostra battaglia di informazione. (L'AntiDiplomatico)

Covid, l’Agenzia europea del farmaco: su Astrazeneca decideremo entro il weekend. Proprio ieri sera il Ceo di AstraZeneca Pascal Soriot ha affermato in un’intervista riportata dalla testata Politico che “L’azienda non ha alcun obbligo contrattuale di fornire vaccini all’Ue ma solo buona volontà di farlo”. (Dire)