Forfettario 2023, ma davvero è così conveniente?

InvestireOggi.it ECONOMIA

La legge di bilancio 2023 (comma 54) ha ampliato la platea dei potenziali soggetti partita IVA che possono agire in regime forfettario. In pratica il legislatore ha deciso di innalzare da 65.000 euro a 85.000 euro il limite annuo di ricavi/compensi da NON superare per essere in questo regime di favore. I restanti requisiti e le cause di esclusione sono rimasti inalterati. Altra novità è che: se si superano 85.000 euro si esce dal regime a partire dal periodo d’imposta successivo (regola ordinaria) invece, se si superano 100.000 euro si esce immediatamente dal regime forfettario (novità). (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Anzi, bisogna ammettere che in molti casi vengono anche considerati dei sinonimi. Qual’è la differenza tra imposte e tasse? E’ una domanda molto ricorrente tra i contribuenti. (Tributi Comunali)

Comunicato stampa Agenzia delle entrate del 18 febbraio 2022: Nuova Irpef e abolizione dell’Irap per persone fisiche esercenti attività commerciali ed arti e professioni In una circolare i chiarimenti delle Entrate I sostituti d’imposta che non sono riusciti per motivi tecnici ad applicare in tempo le nuove regole sulla tassazione dell’Irpef potranno adeguarsi entro aprile, effettuando un conguaglio per i primi tre mesi del 2022. (Gazzetta del Sud)

Come leggere la busta paga in modo corretto? Ecco una rapida guida per verificare tutte le informazioni contenute in busta paga. In questo articolo troverete una guida pratica su come leggere la busta paga in modo corretto (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. (The Wam)

Quando si valuta la convenienza o meno dell'adesione al regime forfettario uno degli elementi che scoraggia maggiormente è quello di dover rinunciare alle detrazioni Irpef. Carichi di famiglie, spese mediche, spese di istruzione ma anche detrazioni per gli interessi passivi del mutuo o per ristrutturazioni edilizie non sono consentite al professionista che opera nel regime forfettario. (Money.it)

Nel nostro paese la busta paga identifica una forma di documentazione che non è sempre presente negli ordinamenti lavorativi delle altre nazioni oppure se esiste, ha altre nomenclature e forme. (Il Dunque)