Attacco Iran, Usa: Israele sceglie risposta ma no escalation

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ESTERI

(Adnkronos) – Israele deciderà se e come rispondere all’attacco dell’Iran. Gli Stati Uniti, però, non vogliono un’escalation nella regione. E’ il messaggio che Washington ha inviato al governo del premier Benjamin Netanyahu. A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano, e ha “messo in chiaro che non vogliamo vedere un’escalation nella regione”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

Il tutto cercando di tenere alta l’attenzione sulla situazione umanitaria a Gaza e su quella militare in Ucraina, che dopo lo sciame di droni spediti sul territorio israeliano ha trovato un motivo in più per tornare a chiedere «con urgenza» l’invio di sistemi di difesa antiaerea. (La Stampa)

Con l'azione per difendere Israele dall'attacco dell'Iran, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia "hanno dimostrato di essere alleati non sulla carta, ma nei cieli, sul terreno, in azione.... (Virgilio)

Si stima che saranno centinaia di migliaia i rinforzi, per lo più uomini di 25-26 anni, idonei a essere arruolati per la prima volta. (Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E’ questa la notazione polemica espressa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista con l’americana Pbs, in cui ha sottolineato come gli alleati occidentali, insieme alla Giordania, abbiano “risposto e sostenuto la protezione di Israele, con una serio scudo di difesa per Israele”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Diventa una sorta di schiavo dei suoi ministri." Ehud Barak, ex primo ministro israeliano, ospite di Darius Rochebin a LCI. Nel suo discorso Barak ha detto anche altre cose, tra cui che "molti ministri del Governo israeliano sono favorevoli ad aumentare l'escalation militare propedeutica alla Guerra così da realizzare alcune profezie e anticipare l'arrivo del Messia". (Il Giornale d'Italia)

Vede che è fattibile. E il mondo intero ha visto che Israele non era solo in questa difesa: anche i suoi alleati stavano eliminando la minaccia nel cielo. (il Dolomiti)