Napoli, i figli del "Presidente": "Estranei alla camorra, odio social contro di noi"

Cronache della Campania INTERNO

I figli del noto pizzaiolo Ernesto Cacialli, noto per aver servito la “pizza a portafoglio” all'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton durante il G7 di Napoli, hanno preso le distanze da coloro che sono stati arrestati di recente in un'indagine antiriciclaggio condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La pizzeria “Dal Presidente”, che fu del dufunto Ernesto Cacialli, è stata sequestrata dalle autorità. (Cronache della Campania)

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Una scia di sangue su cui non è stata fatta mai chiarezza, che ha inizio con l'omicidio di un 17enne, una serie di accuse contro lo stato maggiore del clan Contini - accuse che cadono nel corso degli anni -, ma anche l'ipotesi di intestazioni fittizie legate agli affari che contano: quelli, per intenderci, maturati all'ombra del miracolo economico del food a Napoli, tra comitive di turisti estasiati per lo spettacolo della chiesa dei Girolamini e la Madonna con la pistola di Banksy. (ilmattino.it)

NAPOLI – Tra i cinque arrestati, tra cui un poliziotto, Guido Albano, ieri a Napoli per l’inchiesta su camorra e riciclaggio c’è anche Massimiliano Di Caprio, 50 anni, direttore della pizzeria “Dal Presidente”, di via Tribunali, nel centro storico di Napoli, sequestrata dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito di un’indagine antiriciclaggio che riguarda il clan Contini. (CasertaCE)

La storia e la fama della pizzeria La storia di questa pizzeria affonda le sue radici nel lontano luglio del 1994, durante il summit del G7 che portò a Napoli i grandi leader mondiali dell’epoca. (Ristorazione Italiana Magazine)

Massimiliano Di Caprio, salito alla ribalta della cronaca nel 2022 per le sue frasi omofobiche, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta sulla camorra della Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Napoli (Gay.it)

Prendono le distanze da chi, nei giorni scorsi, è stato arrestato in quanto ritenuto coinvolti in una indagine anti riciclaggio dei finanzieri e della DDA di Napoli, i figli dello storico pizzaiolo Ernesto Cacialli, colui che consegnò la cosiddetta “pizza a portafoglio” all’allora presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton in visita nel locale dove lavorava durante il G7 di Napoli. (Internapoli)

Sceglie di usare una metafora biblica, Antonio Starita, per commentare lo choc nel mondo della pizza partenopea dopo il sequestro de Il Presidente successivo alle indagini della Guardia di Finanza: «Fuori i mercanti dal tempio - esordisce - Dobbiamo difendere il Vesuvio e l’identità cittadina con la pizza, che ne è parte integrante. (ilmattino.it)