Doha Zaghi, la candidata sindaca Minghetti la difende. Ma Calenda: «Mistress? Non fa curriculum»
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) May 10, 2022. Carlo Calenda e Doha Zaghi «Oggi ci sono 30 articoli sulla ex candidata dominatrice», scrive Calenda su Twitter: «Ho finalmente capito come andare sui giornali.
Carlo Calenda: «Il suo lavoro non la qualifica per fare politica». Doha Zaghi, Carlo Calenda e Barbara Minghetti. Fruste e manette, poi voto a maggioranza.
E Doha Zaghi?
Doha Zaghi era la candidata numero 13. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Anche il candidato sindaco comasco Barbara Minghetti ha difeso Doha: «Ha contribuito con serietà e ricchezza di proposte al nostro lavoro sul programma. Da qui il dietrofront di Calenda: «Non conoscevo i trascorsi della signora in questione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Controlla inetti, indagati e fascistoidi nelle tue liste piuttosto Matteo Salvini" Roma, 11 mag Non si spegne sui social la discussione sulla discesa in politica di Doha Zaghi, la 'dominatrice' candidata con Azione alle amministrative a Como ma poi estromessa dalle liste dopo un intervento di Carlo Calenda. (La Sicilia)
Non si spegne sui social la discussione sulla discesa in politica di Doha Zaghi, la 'dominatrice' candidata con Azione alle amministrative a Como ma poi estromessa dalle liste dopo un intervento di Carlo Calenda. (L'HuffPost)
Lei stessa prima dell’esplosione del caso diceva che “la mia candidatura è un segnale per capire realmente se abbiamo la forza di vivere senza pregiudizi e sessismo …”. “Accetto di non esser più candidata ma consapevole che l’Italia è un Paese dove c’è ancora discriminazione. (Fatti e Misfatti TGCOM24)
La signora Zaghi si prende sul serio: «La mia candidatura - scrive - è un segnale per capire se abbiamo le palle di vivere senza pregiudizi. A lei non basta, rivela a Un giorno da pecora: «Calenda è stato discrimatorio, l'ho visto una sola volta, sono rimasta male, essere una mistress e girare video blasfemi non esclude l'interesse politico» (ilGiornale.it)
Un tempo credevano a chi da una villa con 120 stanze voleva eliminare l'Imu e faceva credere che chiunque poteva diventare come lui. Era un miraggio, più che un sogno, in vendita, ma almeno esaltava come un valore l'azione e non la passività. (Liberoquotidiano.it)
