Srep, Enria: “Sfide continueranno fino a quando la guerra si trascinerà”

Borse.it ECONOMIA

Fare fronte al “persistere di debolezze” nel campo “del controllo rischi e della governance e valutare i futuri sviluppi in una maniera prudente”. Così il responsabile della vigilanza della Bce Andrea Enria commentando i risultati dello Srep. Enria si dice soddisfatto per come le banche hanno reagito all’impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina ma aggiunge che “le sfide continueranno fino a quando la guerra si trascinerà” mentre gli effetti degli aumenti dei tassi vanno “monitorati con cautela”. (Borse.it)

Ne parlano anche altre testate

Le banche europee, e quelle italiane, sono nel complesso solide dal punto di vista del capitale e il temuto shock derivante dall'invasione dell'Ucraina non si è verificato. Anzi. I rialzi dei tassi stanno spingendo la redditività e potrebbe anche riaprirsi una stagione di aggregazioni, anche transfrontaliere. (L'Unione Sarda.it)

Lo SREP è stato svolto nell’ambito di un peggioramento delle condizioni economiche e dei mercati finanziari a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Nonostante il deterioramento delle prospettive, l’aumento dei tassi di interesse ha implicato un miglioramento nella redditività e nella generazione di capitale. (Diritto Bancario)

Nel giorno dei conti di Mps, il Presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce ricorda che saranno “inevitabili” altre aggregazioni tra istituto bancari. GUARDA IL VIDEO (Sky Tg24 )

La Banca centrale europea ha pubblicato i risultati degli stress test ovvero il cosiddetto esercizio SREP (supervisory review and evaluation process) per l’anno 2022. (Finanzaonline.com)

La vigilanza dell’Eurotower segnala il buono stato di salute dei nostri istituti di credito nel commento ai punteggi relativi allo Srep (Supervisory Review and Evaluation Process, qui la lista completa presentata dalla Bce) negli stress test condotti nel 2022, aggiungendo che questo risultato è stato conseguito malgrado il deterioramento delle condizioni economiche globali. (Corriere della Sera)

I DATI PER L’ITALIA – Buono anche lo stato delle banche nostrane, come dimostrano la classifica stilata da Francoforte e i parametri forniti dalle banche a dicembre in Consob. Anche per quest’anno i loro Pillar 2 in termini di Cet1 (tradotto: il capitale calcolato con le regole prudenziali parametrato alle attività ponderate per i rischi) è rimasto pari all’1,1% (Sky Tg24 )