L’endorsement dei mariti in casa M5S: quello di Appendino con Damilano, il compagno di Sganga per Lo Russo

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La Stampa INTERNO

«E' vero, oggi è il candidato del centrodestra, ma nel 2016 dichiarò di votare Fassino», prosegue il marito di Appendino.

Torino, il candidato sindaco del centrodestra Damilano: "Sì al sequestro delle roulottes dei campi rom abusivi". Ma anche dal lato opposto ci sono movimenti

Oltre a questo «ha dichiarato che continuerà a effettuare le trascrizioni dei figli delle coppie omosessuali avviate da Chiara», dice. (La Stampa)

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Se parlo della mia forza politica, invece, devo dire che in questi cinque anni ho percepito l'assenza di una struttura locale. Quello della partecipazione è un tema fondamentale, strettamente legato a quello dell'identità della forza politica, e su entrambi dobbiamo interrogarci. (Fanpage.it)

Quel che non dovrebbe essere obbligatorio è il vuoto pneumatico del M5S, comprensivo del silenzio imbarazzato dei vertici a Roma, nel quale risuonano solo le voci dei mariti, chissà a quale titolo. «You cannot be serious» diceva agli arbitri John McEnroe, idolo tennistico di Appendino, futura madrina delle Atp Finals di Torino (Corriere della Sera)

Così, se le mogli non si espongono, tocca ai mariti dichiarare per chi voteranno. Così, mentre Appendino e Sganga tacciono e lasciano che a litigare siano i rispettivi mariti e compagni, il Movimento torinese si spacca tra l’ala destra e quella sinistra, la fazione dei pretoriani appendiniani e il nucleo movimentista. (Corriere della Sera)

Con la vittoria di Paolo Damilano succederebbe niente di più di quanto successo qualche anno fa a Genova dove il sindaco Bucci sta facendo un buon lavoro. Dall’altra parte non potrei mai, mai e sottolineo mai sostenere Lo Russo, che ho avuto modo di (non) apprezzare in questi anni: votarlo vorrebbe dire tornare indietro» (Corriere della Sera)

E se alcuni sono prevedibili, come la chiamata ai 5 Stelle del segretario nazionale dem Enrico Letta, alcuni sono meno scontati. Dall’altra parte non potrei mai, mai e sottolineo mai sostenere Lo Russo, che ho avuto modo di (non) apprezzare in questi anni: votarlo vorrebbe dire tornare indietro». (Corriere della Sera)

Pare che le due interessate si siano promesse reciprocamente di non far sapere ai torinesi come la pensano. Così, se le mogli non si espongono, tocca ai mariti dichiarare per chi voteranno. (Corriere della Sera)