Papa Francesco: "È il lavoro a dare speranza, non l'assistenzialismo"

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CITTA' DEL VATICANO - "La speranza in un futuro migliore passa sempre dalla propria attività e intraprendenza, quindi dal proprio lavoro, e mai solamente dai mezzi materiali di cui si dispone. Non vi è alcuna sicurezza economica, né alcuna forma di assistenzialismo, che possa assicurare pienezza di… (Repubblica.it)

Ne parlano anche altri media

Non considerare i migranti numeri ma persone, i cui diritti e dignità devono essere sempre tutelati e difesi, abbattendo il muro di una "complicità comoda e muta". (Adnkronos)

Giada Aquilino - Città del Vaticano In un mondo in cui, seppur “immersi in tante forme di povertà”, spesso si eleva “la ricchezza a primo obiettivo” e molte iniziative sono “rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero”, la comunità cristiana è chiamata a “dare un… (Vatican News)

"Occorre un cambiamento di mentalità: passare dal considerare l'altro come una minaccia alla nostra comodità allo stimarlo come qualcuno che con la sua esperienza... (Giornale di Sicilia)

A farci da guida in questo, spiega Papa Francesco in aula Paolo Vi ai… (Vatican News)

Il Papa denuncia l’esistenza di una «fobia per i poveri, considerati non solo come persone indigenti, ma anche come gente portatrice di insicurezza, instabilità, disorientamento dalle abitudini quotidiane e, pertanto, da respingere e tenere lontani» , nel messaggio per la Giornata mondiale dei… (La Stampa)

Papa Francesco torna a promuovere esplicitamente l'immigrazione di massa, puntando il dito contro la "complicità comoda e muta" di chi non accoglie (Il Primato Nazionale)