Commissione lavori gravosi: ecco chi andrà in pensione a 63 anni

Livesicilia.it INTERNO

Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione considerato che oggi sono appena 15 i lavori considerati gravosi.

Individuate 203 nuove mansioni, dal bidello al tassista per fare alcuni esempi, per le quali potrebbero aprirsi le porte dell’Ape sociale nel 2022, con la possibilità di andare in pensione a 63 anni.

E’ uno dei passaggi chiave della riforma delle pensioni a cui sta lavorando il governo e che è passata dalla Commissione istituzionale sui lavori gravosi. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Si allarga la platea dei beneficiari dell’uscita dal lavoro a 63 anni: la Commissione per i lavori gravosi ha infatti individuato delle nuove mansioni che presentano un indice combinato di malattie professionali e infortuni sopra la media. (La Legge per Tutti)

Sono in tutto 27 le categorie che potrebbero rientrare nella nuova "Super ape sociale", la riforma prevista entro fine anno per l'uscita anticipata dei lavoratori occupati in mansioni usuranti. Per gli operai edili, poi, la Commissione propone di abbassare da 36 a 30 gli anni di contribuzione minimi per l'ape sociale. (ilmessaggero.it)

Quindi, possono accedere alla RITA con 57 anni di età, solo se rispettano determinati requisiti. Pensione a 57 anni se disoccupato. Un Lettore ha inviato il suo quesito agli Esperti di InformazioneOggi tramite la mail: esperto. (Informazione Oggi)

Sarà poi il governo, con i ministri dell'Economia Daniele Franco e del Lavoro Andrea Orlando, ad avere l'ultima parola su quali lavori inserire nella lista dei mestieri usuranti I lavori usuranti sono ora divisi in 67 gruppi – prima erano 15 – per un totale di 203 mansioni o sottogruppi, contro le 65 previste in precedenza. (Panorama)

Quanto prende di pensione chi esce con Quota 100: calcolo e brochure Inps. Su quanto prende di pensione chi esce con Quota 100, c’è da dire che, nella brochure Inps, sono presenti tutte le informazioni utili sulla misura di pensionamento anticipato. (InvestireOggi.it)

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito, mediante messaggio n. 2909 del 20 agosto 2021, le informazioni necessarie e ulteriori dettagli. Per avvalersi dell’esonero dei contributi occorre peraltro essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali (DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva). (MetaNews)