De Luca, Campania isolata politicamente

La Repubblica INTERNO

È l’occasione perché il Sud, con la Campania in prima linea, gli chieda di affrontare con pari forza il problema dell’eguaglianza

La Campania ben potrebbe cercare un ruolo di protagonista nella costruzione di uno schieramento meridionale unito da un comune interesse.

Con apprezzabile rapidità il Tar Campania si è pronunciato sull’ordinanza del presidente De Luca che rinviava in Campania al 29 gennaio la riapertura in presenza di scuole materne, elementari e medie. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ordinanza di De Luca è stata ritenuta illegittima, perchè il sindaco assumeva decisioni che travalicano la sua competenza: è facoltà dei primi cittadini di assumere decisioni più restrittive in materia di presenza scolastica, infatti, solo in aree dichiarate zona rossa (Messina e la Sicilia sono ancora in zona gialla). (Lettera Emme)

E questa gestione sconsiderata di un animale spesso tenuto in solitudine in bocce di vetro vietate e comprare viagra in palermo negli acquari insieme a specie di pesci di cui non gradisce la presenza Molto spesso inoltre i vari pesci rossi vengono tenuti nelle bocce di vetro, che sono vietate per legge, cosi come sarebbe necessario tenere il pesce in compagnia essendo un animale socievole e sociale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

1, quarto comma, del decreto legge n. 20/2022 in data 10 gennaio 2022, la fattispecie in esame è già normata a livello nazionale con disposizioni di rango primario (art. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Ma intanto il comitato “scuola in presenza” impugna l'ordinanza di Cateno De Luca al Tar. Riflettori puntati sul governo che ha già impugnato il provvedimento di De Luca campano (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Il Tar di Catania ha sospeso l'ordinanza del sindaco Cateno De Luca che disponeva da Dad fino al 23 gennaio. Il presidente del tribunale amministrativo regionale di Catania Daniele Burzichelli ha infatti accolto il ricorso presentato dal Sip Comitato scuola in presenza, tramite i legali Armando Hyerace, Aurelio Rundo Sutera e Massimo Nicola Marchese. (MessinaToday)