Inghilterra, vaccino già pronto ma il Governo lo sconsiglia a ragazzi e donne in attesa "Non sappiamo abbastanza"
Già a partire dalla prossima settimana, il trattamento messo a punto da Pfizer e BioNTech sarà somministrato ai primi pazienti.
Eppure il Comitato britannico sulle vaccinazioni, in mancanza di dati ed informazioni certe, sconsiglia di sottoporre al trattamento i ragazzi fino a 16 anni e le donne in gravidanza.
Il Regno Unito si appresta a somministrare, già nei prossimi giorni, le prime dosi di vaccino anti-Covid. (Leggilo.org)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Getty. Un sistema che, almeno sulla carta, punta ad "evitare caos e folla". (Sky Tg24 )
Il presidente ha aggiunto che entro la fine dell'anno arriveranno anche le prime dosi del vaccino Pfizer. Il vaccino in Serbia, ha affermato Vucic, sarà gratuito per tutti e non obbligatorio. (Ticinonline)
Sei dispositivi: uno per ogni provincia veneta, con l’esclusione di quella di Padova, che risulta già provvista delle strumentazioni necessarie al mantenimento delle dosi. VENEZIA. La fornitura è stata affidata da Azienda zero a Sintek, azienda di Corsico, paese dell’hinterland milanese. (Il Mattino di Padova)
Muore sacerdote che si era offerto volontario per testare il vaccino contro il Covid-19. Questa estate aveva ricevuto un’e-mail dall’Università della Pennsylvania in cui gli veniva chiesto se voleva partecipare alle prove del vaccino anti-covid. (Come Don Chisciotte)
La società ha reso noto che, secondo gli studi dell’Istituto nazionale statunitense di allergie e malattie infettive, i partecipanti alle prime fasi degli studi clinici del vaccino hanno mantenuto "alti livelli di anticorpi neutralizzanti" per tre mesi dopo il primo vaccino e due mesi dopo il secondo. (Giornale di Sicilia)
Si tratta di una domanda piuttosto importante, alla quale – anticipiamo – la comunità scientifica non possiede ancora una risposta chiara e definitiva. Ma questo dato non riguarda l’arresto di infezione nel soggetto vaccinato: non abbiamo abbastanza elementi per rispondere a questa domanda. (Wired.it)