Salone di Ginevra 2020 cancellato a causa del Coronavirus, la Svizzera vieta eventi pubblici

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ClubAlfa.it ECONOMIA

Ecco il comunicato che ha ufficializzato la decisione: “Il Consiglio federale si è riunito oggi, 28 febbraio 2020, per una seduta straordinaria.

Ricordiamo che nei giorni scorsi è stata comunicata la cancellazione del Salone di Pechino 2020, evento in programma ad aprile in Cina che non verrà realizzato a causa dell’epidemia di Coronavirus.

Nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’organizzazione dell’evento, l‘edizione 2020 del Salone dell’auto di Ginevra rischia la cancellazione. (ClubAlfa.it)

Su altri giornali

La kermesse automobilistica si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo con l’antipasto dei due giorni riservati alla stampa il 3 e 4 marzo. Rimandato a data da destinarsi il salone auto di Pechino, Auto China 2020, che si sarebbe dovuto svolgere dal 21 al 30 aprile prossimi. (La Gazzetta dello Sport)

Motor Show di Ginevra: annullato per Coronavirus. Sono notizie di stamattina che in Svizzera si sono registrati dei casi di Coronavirus, e per questo i dirigenti del Motor Show hanno deciso di cancellare il Motor Show di Ginevra. (Notizie Ora)

Il governo federale ha annullato tutti gli eventi con più di mille persone a causa dell’epidemia in corso. Il governo federale ha ordinato oggi a Berna l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone. (ilnapolista)

Il Salone dell'Auto di Ginevra è stato annullato a seguito della decisione del governo svizzero di vietare tutti gli eventi pubblici con oltre mille partecipanti per arginare il pericolo di una diffusione del coronavirus. (abruzzo24ore.tv)

La decisione, ventilata sin da giovedì, è stata presa per il moltiplicarsi dei casi di Coronavirus anche sul territorio elvetico, attualmente sono sei quelli accertati ma, nei prossimi giorni, si attende un ulteriore aumento. (Corriere della Sera)

Questo è un caso di forza maggiore e una perdita enorme per i produttori che hanno investito massicciamente nella loro presenza a Ginevra. Gli organizzatori accettano questa decisione: "Ci rammarichiamo per questa situazione, ma la salute di tutti i partecipanti è la nostra priorità e quella dei nostri espositori. (DMove.it)