Governo, Draghi convoca Cdm straordinario e ottiene la fiducia su ddl concorrenza

LaPresse INTERNO

Nel disegno di legge è contenuta la norma sulla concessioni balneari, con la scadenza al 31 dicembre 2023, osteggiata da Froza Italia e Lega.

Un rischio che il premier non vuole assolutamente correre

A irritare Draghi erano stati i ritardi nell’esame del provvedimento, che è un passaggio chiave per avere il via libera da Bruxelles ai 200 miliardi del Pnrr.

Secondo il Corriere della Sera il capo del governo ha messo alle strette i ministri sui ritardi del provvedimento: a rischio i fondi del Pnrr. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Nel corso delle sue comunicazioni in Cdm, secondo quanto rifertito da fonti di Governo, il Presidente del Consiglio ha informato i ministri sull’iter del ddl Concorrenza ricordando che “sulla base degli impegni assunti con il Pnrr entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati”. (Agenzia askanews)

E allora manda un segnale forte ai partiti: convoca d’urgenza un Consiglio dei ministri straordinario e chiede l’autorizzazione a porre la questione di fiducia al Ddl concorrenza, che i ministri gli accordano. (LaPresse)

Subito dopo lascia palazzo Chigi il ministro Colao che risponde ai giornalisti con una battuta: “Non abbiamo parlato del Milan, io ci speravo” Il ministro al termine del Cdm convocato d'urgenza dal premier Draghi. (LaPresse)

Roma, 19 mag. (LaPresse) – “Il mancato rispetto” della tempistica per l’approvazione del ddl concorrenza “metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di Governo”. (LaPresse)