Tragedia sul lavoro: colpito alla testa, muratore perde la vita cinque giorni dopo

Oggi Treviso INTERNO

Tragedia a Monza, un muratore di 42 anni è stato colpito alla testa da un pezzo di gru in un cantiere di via Giacosa. L'episodio è accaduto lo scorso 24 aprile. Nonostante i tentativi disperati di salvarlo, il giovane, di origini egiziane, è deceduto in ospedale cinque giorni dopo a causa delle gravi lesioni craniche riportate nell'incidente. Immediatamente soccorso dall'auto medica e dal personale sanitario della Croce Verde Lissonese, il muratore è stato trasportato d'urgenza all'azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. (Oggi Treviso)

La notizia riportata su altri giornali

Sulle cause dell'infortunio stanno tuttora indagando la Procura e i tecnici di Ats. L'uomo era stato colpito alla testa da un pezzo di ferro di una gru che si era staccato all'improvviso ed era stato trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza in gravi condizioni. (Il Messaggero Veneto)

Un pezzo di ferro, staccatosi da una gru, ha colpito l'uomo, che non ce l'ha fatta nonostante i tentativi disperati di salvarlo. La Brianza è stata scossa da una tragica notizia: l'operaio edile di 42 anni, di origine egiziana, coinvolto in un grave incidente sul lavoro il 24 aprile scorso, ha perso la vita. (MBNews)

3 A cura di Enrico Spaccini (Fanpage.it)

– E' morto il muratore egiziano infortunatosi sul lavoro il 24 aprile scorso. Troppo grave il trauma cranico che aveva riportato. (IL GIORNO)

Quello delle morti sul lavoro è un dramma contro cui molto si sta battendo la Cgil, che proprio ieri a Monza e Brianza ha dato avvio alla raccolta firme - in corso in tutta Italia - per promuovere i 4 quesiti referendari sul tema lavoro, di cui uno riguarda proprio la sicurezza. (IL GIORNO)

Troppo grave il trauma subito da M.M., immigrato egiziano residente a Milano, rimasto vittima di un incidente sul lavoro che, dopo due giorni e mezzo di ricovero in ospedale, si è rivelato fatale. Il decesso è stato dichiarato sabato mattina dai medici del San Gerardo, dove il lavoratore si trovava da mercoledì 24 aprile, ricoverato al reparto di neuro rianimazione in condizioni gravissime. (Corriere)