Uno scudo per l’Ucraina

La Stampa ESTERI

BRUXELLES. Usare tutti gli strumenti diplomatici possibili, incluse le sanzioni, per condannare le azioni dell’Iran e ribadire il proprio sostegno a Israele dopo l’operazione militare di sabato, ma frenando al tempo stesso Tel Aviv per evitare una reazione capace di infiammare il Medio Oriente. Il tutto cercando di tenere alta l’attenzione sulla situazione umanitaria a Gaza e su quella militare in Ucraina, che dopo lo sciame di droni spediti sul territorio israeliano ha trovato un motivo in più per tornare a chiedere «con urgenza» l’invio di sistemi di difesa antiaerea. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Israele deciderà se e come rispondere all’attacco dell’Iran. Gli Stati Uniti, però, non vogliono un’escalation nella regione. E’ il messaggio che Washington ha inviato al governo del premier Benjamin Netanyahu. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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E’ questa la notazione polemica espressa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista con l’americana Pbs, in cui ha sottolineato come gli alleati occidentali, insieme alla Giordania, abbiano “risposto e sostenuto la protezione di Israele, con una serio scudo di difesa per Israele”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’Ucraina si prepara a mandare centinaia di migliaia di soldati al fronte nella guerra contro la Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky ha convertito in legge il controverso disegno di legge sulla mobilitazione approvato nei giorni scorsi dal Parlamento di Kiev e volto ad aumentare il numero dei soldati da inviare al fronte. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Diventa una sorta di schiavo dei suoi ministri." Ehud Barak, ex primo ministro israeliano, ospite di Darius Rochebin a LCI. "Netanyahu è sotto l'influenza dei suoi ministri per proteggere la sua posizione al potere. (Il Giornale d'Italia)

E il mondo intero ha visto che Israele non era solo in questa difesa: anche i suoi alleati stavano eliminando la minaccia nel cielo. Kiev, 16 apr. (il Dolomiti)