La tragedia del “Respiro Solare”: influencer vegano lascia morire di fame il figlio di soli 30 giorni a causa della sua ossessione

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MeteoWeb Nella rete dei social media, dove le vite sono esibite come opere d’arte digitali e le filosofie di vita diventano bandiere da sventolare, c’è un oscuro lato che talvolta emerge, scuotendo le fondamenta stesse di ciò che crediamo conoscere. È il caso di Maxim Lyutyi, l’influencer russo di 44 anni, la cui ossessione per uno stile di vita vegano e crudista ha portato a conseguenze tragiche. La morte del piccolo Kosmos Le sue pagine virtuali erano tappezzate di immagini idilliache: frutta fresca, verdure croccanti, e un fervore palpabile per l’ecologia e il rispetto verso il pianeta Terra (MeteoWeb)

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L’influencer russo Maxim Lyutyi, che sui social promuove uno stile di vita vegano e crudista, è stato arrestato per aver lasciato morire di fame il figlio Kosmos di appena 30 giorni. (il Fatto Nisseno)

La Polenko è poi stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma per lei non c’è stato nulla da fare: è deceduta a causa della gravità delle ferite riportate. La donna, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, stava facendo un selfie su una piattaforma interdetta ai turisti, e avrebbe dunque perso l’equilibrio cadendo da un’altezza di 50 metri. (Frosinone News)