Covid: 19 nuovi contagi. Salgono a cinque i ricoverati in Terapia intensiva

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Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 4 a Modena (invariato), 4 a Bologna (invariato), 1 a Ferrara (invariato) e 1 a Rimini (invariato).

Rispetto a quanto comunicato precedentemente sono stati eliminati 2 casi: 1 positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, 1 risultato non Covid-19

Sale a cinque il numero di ricoverati in Terapia intensiva, un paziente in più rispetto a ieri. (Libertà)

Ne parlano anche altri giornali

Nella settimana 12-18 luglio i nuovi casi di Covid trovati nella nostra provincia sono stati 139, vale a dire il 69,5% in più rispetto ai sette giorni precedenti. Fortunatamente restano bassi gli accessi per Coronavirus al Pronto soccorso (3 di media giornaliera) e i ricoveri (13 al 18 luglio), mentre restano a zero i decessi. (Libertà)

“I numeri del contagio in Italia come a Piacenza stanno aumentando in maniera significativa, presumibilmente ci sarà una terza o una quarta ondata, dipende come le contiamo. Sono le parole del direttore dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino sull’andamento dell’epidemia da covid. (piacenzasera.it)

Il virus non scomparirà in pochi mesi, dobbiamo vaccinare anche i più giovani per evitare le varianti». «Lo scenario complesso che si prospetta ci dice che arriveranno una terza e una quarta ondata». Il dg Baldino: «L’età media dei ricoverati per Covid si sta abbassando, sono tutti non vaccinati o vaccinati con una sola dose. (IlPiacenza)

E’ scattata l’indagine a tappetto sui frequentatori: “Abbiamo effettuato un centinaio di tamponi, tutti negativi” – spiega Marco Delledonne, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl – che aggiunge – “Per frenare la variante Delta si sarebbe dovuto fare un tracciamento due mesi fa, agli inizi e forse si riusciva ad evitare l’ondata, se no era ovvio che sarebbe dilagata”, un’azione nazionale di monitoraggio è mancata: “E ormai la Delta è partita” La palestra, a quanto risulta all’Ausl, ha preso tutte le precazioni possibili, le corrette misure di prevenzione. (Libertà)