Ultimo: «Pensavo di morire prima dei 27 anni. I social stuprano il cervello. Farsi le canne o sparare per difendersi, la penso così»

Ultimo sul suo nome d'arte ci ha fatto uno stile di vita. È stato sempre la sua stella polare, la rotta nelle difficoltà. Cresciuto a San Basilio, si è ritagliato il suo posto nella musica italiana e ha riempito palcoscenici come lo stadio Olimpico, non da tutti. Di recente, il sindaco di Roma Gualtieri gli ha dedicato un parco. «Ne sono davvero orgoglioso. Da anni la gente lo chiamava già il parchetto di Ultimo. (leggo.it)

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I social ti stuprano il cervello», così Ultimo, cantante romano classe 1996, parla dei suoi coetanei e del rapporto morboso con lo smartphone. Nel #socialclub abbiamo affrontato spesso questo tema dando voce agli specialisti e con convinzione riportiamo la voce di un ragazzo - prima che cantautore - che con coraggio denuncia una situazione difficile e diffusa in tutto il Paese. (leggo.it)

“Essere giovani oggi è tremendo. Perché sei senza punti di riferimento”. (Trash Italiano)

Amatissimo dei giovani, Ultimo continua a sfornare un successo dopo l’altro, e in occasione dell’uscita del nuovo singolo ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, durante la quale ha fatto delle dichiarazioni clamorose, sulla sua vita pubblica e privata. (Spetteguless)

Ultimo: “Con Jacqueline Luna Di Giacomo è stato amore a prima birra. Ultimo si confessa a cuore aperto. Parla delle nuove generazioni sempre più abbandonate a se stesse e lontane dalla politica. E racconta i tempi moderni: «I social ti anestetizzano. (OGGI)

Leggi tutta la notizia Intervista al Corsera: "La politica è scarsa. (Virgilio)

Ultimo, uno dei cantanti più amati soprattutto dai giovani, che sarà a Messina il 28 giugno per il concerto allo Stadio San Filippo si è raccontato al Corriere della Sera in un'intervista ad Aldo Cazzullo. (Gazzetta del Sud)