Dopo sei mesi di Elon Musk, Twitter ha perso metà del suo valore

Rivista Studio ECONOMIA

A poco meno di sei mesi dall’acquisizione di Twitter, Elon Musk può fare un primo bilancio della sua nuova vita da Chief Twit, come aveva scritto nella sua bio qualche tempo fa. Nel frattempo la bio su Twitter è cambiata un’altra volta, la dicitura Chief Twit è scomparsa e forse adesso abbiamo capito perché: perché dall’aprile del 2022, mese in cui Musk è diventato ufficialmente proprietario e Ceo di Twitter, a oggi, il social ha perso più di metà del suo valore di mercato. (Rivista Studio)

Se ne è parlato anche su altri media

Twitter, svalutazione di oltre il 50% Sei mesi dopo, però, sembra che l’entusiasmo sia scemato: secondo un memo interno trapelato sul New York Times, Musk ha ammesso che la società di social media ora vale meno della metà di quanto ha pagato. (Wall Street Italia)

La società infatti è stata comprata per 44 miliardi di dollari dall’imprenditore Elon Musk che ne ha poi deciso il de listing. L’ultimo giorno prima dell’annuncio dell’operazione il gruppo valeva in borsa una trentina di miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

Comprato lo scorso ottobre per 44 miliardi di dollari, oggi il social network varrebbe meno della metà. (Milano Finanza)

Su GitHub sono presenti due repository. Twitter svela l’algoritmo dei suggerimenti (Punto Informatico)

Elon Musk ha pubblicato il codice sorgente di Twitter: “Scoprirete cose imbarazzanti” Il Ceo ha deciso di mostrare l’architettura profonda della piattaforma, potrebbe essere utile per capire se Twitter è stato davvero modificato per rendere Musk più visibile. (Fanpage)

Non devono essere state giornate facili nel quartier generale di Twitter. Non lo sono, per la verità, da quando Elon Musk s’è insediato in qualità di padre-padrone del gruppo e ha iniziato a sferzare licenziamenti a destra e a manca. (Start Magazine)