Una Juve senza gioco e in imbarazzo. L'Atalanta condannata a vincere? Meglio

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La Dea invece dimostra ancora una volta le difficoltà a gestire il vantaggio. Non esattamente un martedì da campioni d’Europa.

La Juve ha preso una sonora legnata a Stamford Bridge, 4-0 dal Chelsea, e con molta probabilità ha detto addio al primo posto nel girone condannandosi a un sorteggio più ingrato.

L’Atalanta, due volte in vantaggio e due volte raggiunta, all’80’ era ancora al comando e quindi nella condizione di potersi permettere due risultati su tre all’ultima in casa col Villarreal, sconfitto dal Manchester United (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

L'azzurro, in particolare, non sembra essere a suo agio da seconda punta, ruolo nel quale non riesce ad incidere con la sua straordinaria velocità Male anche i vari McKennie, Rabiot, De Ligt, Cuadrado e Chiesa, tutti al di sotto della sufficienza. (Tutto Juve)

Tre giocatori che sono lo specchio del momento bianconero: spenti, appannati e incapaci di reagire, nonostante le oggettive qualità a loro disposizione. Tre giocatori che si giocano una maglia da titolare o che sono titolari, ma che non garantiscono continuità ed affidabilità, tre giocatori che di sicuro non sono tra gli incedibili sul mercato, anzi. (ilBianconero)

"In Italia questo calcio non esiste più e se non cambiamo avremo sempre delle difficoltà. Sono due allenatori tedeschi e forse dobbiamo imparare da loro per giocare un calcio più tonico e veloce", il pensiero dell'ex mister. (ItaSportPress)

Un arbitraggio, dunque, non indimenticabile, nonostante il problema principale sia stato certamente l’approccio della Juventus alla partita e la totale mancanza di voglia nel portare almeno un pareggio a Torino La serata di Champions della Juve di ieri sera è stata da dimenticare. (SpazioJ)

“Credo anche che Tuchel abbia idee più verdi di Allegri e sia da un paio di anni il più promettente tecnico al mondo. Da troppo tempo la Juve abusava del proprio gioco, che è sempre stato un limite, non una conquista. (IlNapolista)

Per questa ragione, non ha potuto che essere felice della vittoria dei suoi ex compagni Dalle parti di Cobham - dove è posizionato il centro sportivo dei londinesi - è cresciuto anche Tammy Abraham, attuale numero 9 della Roma. (Voce Giallo Rossa)