Mafia dei Nebrodi e truffe all'Ue, clan decapitati: 94 arresti, sequestrate 151 aziende agricole

Gazzetta del Sud INTERNO

Gli arrestati sono 94, per 48 c’è il carcere e altri 46 sono agli arresti domiciliari, e sono state sequestrate ben 151 imprese agricole, oltre a conti correnti, rapporti finanziari e vari cespiti.

Dentro e fuori il Parco dei Nebrodi, uno dei luoghi più belli del mondo, tra Messina, Enna, Caltanissetta e Catania.

Il meccanismo accertato dall’inchiesta si fondava sulla “spartizione virtuale” del territorio, operata dai clan mafiosi, per realizzare centinaia di truffe, con rapporti anche con gruppi mafiosi delle altre province. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

‘67; GALLETTA Nicola , cl. Questo redditizio “settore” vedeva impegnati, in forma stabile ed associata, GALLETTA Nicola, BONAFFINI Salvatore, PIETROPAOLO Pasquale, MACELI Cosimo e BELLISSIMA Orazio. (Stretto web)

L'accusa completa nei confronti di Mario Montagno Bozzone (49 anni) e Salvatore Gulino (48 anni) è questa. La notizia era stata diffusa ieri da MeridioNews e adesso è confermata anche dal comando provinciale dei carabinieri di Catania (MeridioNews - Edizione Catania)

Blitz dei Ros e della Guardia di Finanza: 94 arresti tra cui anche insospettabili. Gli inquirenti hanno anche accertato che il denaro illecito transitava spesso su conti esteri per, poi, «rientrate in Italia, attraverso complesse e vorticose movimentazioni economiche, finalizzate a farne perdere le tracce». (La Stampa)

Il nome di peso è quello di Antonino Di Maggio, 55 anni, originario di Torretta e considerato il reggente della famiglia mafiosa di Carini, fino al momento del suo arresto, avvenuto nel 2016. In carcere anche Vincenzo Passafiume, 69 anni, Salvatore Amato, 68 anni, Antonino Vaccarella, 39 anni, Salvatore Lo Bianco, 25 anni, Giuseppe Daricca, 29 anni e Giuseppe Patti, 45 anni. (Giornale di Sicilia)