Pacifico Silano e Sarah Palmer in mostra alla galleria Monti 8

L’ingresso sarà contingentato in base alle prescrizioni di contenzione COVID-19 attualmente in vigore per assicurare alle persone una visita in piena sicurezza.

Fino all’8 agosto, la mostra sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 o su appuntamento.

Riprendono a poco a poco gli eventi nella provincia pontina dopo la chiusura forzata dovuta alle misure di contenimento del Coronavirus. (LatinaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Da metà luglio, San Benedetto conoscerà anche l’arte di Giuseppe Veneziano con la rassegna intitolata X-Large – Raffaello on the road. L’estate 2020, per San Benedetto del Tronto, sarà anche quella del ritorno della cracking art. (il Resto del Carlino)

Durante il lockdown abbiamo raggiunto online la curatrice indipendente Irene Angenica (Catania, 1991) per avere una prospettiva sull’impatto che la pandemia ha avuto su chi lavora nell’arte. Piuttosto ho sfruttato questo periodo per mettermi al pari con letture arretrate, per riorganizzare il lavoro con CampoBase e per fare ricerca curatoriale. (ArtsLife)

Un nuovo appuntamento con l'Arte, a Santa Teresa dei Maschi, chiesa del 1600, un tesoro da scoprire grazie a Bibart. La luce della cupola di Santa Teresa dei Maschi torna ad illuminare l’arte con il progetto “Contraccademia” firmato Bibart Biennale. (Artribune)

Questi gli indirizzi web a cui scrivere per prenotare la visita guidata e richiedere informazioni:. ENRICO ASTUNI [email protected]. CAR DRDE [email protected]. Diamo però uno sguardo anche alle mostre attualmente in programma presso gli spazi coinvolti:. (Collezione da Tiffany)

Tornando al panorama internazionale, Diamond Stingily, artista e poetessa anche lei con base a New York, lavora su temi scottanti come la paura, la divisione fra classi sociali, l’esclusione. Lee Price, invece, ha reinventato in chiave psicanalitica la vecchia tecnica del camouflage, per mettere a fuoco il rapporto fra essere umano e cibo. (Il Messaggero)

La Rigenerazione urbana attraverso l’azione artistica, questo è l’obiettivo dell’Atelier di Giò Montez. Come se l’arte contemporanea non fosse importante come il Teatro dell’Opera o gli spettacoli circensi, a cui invece sono destinati diversi milioni di euro. (Italia Magazine)