Il cashback di Stato è la strada obbligata per i pagamenti digitali

Wired Italia ECONOMIA

E lo scorso dicembre il Movimento 5 stelle ne celebrava l’eliminazione dal decreto fiscale collegato alla manovra.

Finalmente, immaginato già per la scorsa legge di bilancio e di nuovo un mese fa, lo sconto per i pagamenti con carta di credito o bancomat, il cosiddetto “cashback”, dovrebbe concretizzarsi con il “decreto agosto”.

Rimane ora da capire per quali settori varrà il cashback di Stato.

Infine consentirebbe al fisco di recuperare gettito, tracciare i pagamenti e soprattutto iniziare (perché nulla è mai stato fatto davvero, in questo senso) un’improcrastinabile battaglia di sensibilizzazione all’adozione dei pagamenti digitali in un paese che ama ancora troppo il contante. (Wired Italia)

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Il ministro dell'Economiaha annunciato la scorsa settimana che il provvedimento dovrebbe arrivare in questi giorni in consiglio dei ministri. Ancora da stabilire anche il meccanismo di sconto, se attraverso una card o con rimborsi direttamente ai contribuenti. (la Repubblica)

Quelle norme prevedevano un ristoro di una percentuale dell’Iva con un credito d’imposta o una detrazione per l’anno successivo. La misura varrebbe 5 mesi, da agosto a dicembre, e agevolerebbe fiscalmente una spesa fino a 5mila euro. (CorCom)