Dose insufficiente per errore dei medici: oltre 50 persone richiamate per un terzo vaccino Pfizer

EuropaToday ECONOMIA

“L'iniezione aggiuntiva garantisce a tutte le 58 persone una protezione completa contro il Covid-19”, ha concluso

Di conseguenza, le 58 persone “potrebbero essere meno protette dal Covid-19 di quanto normalmente previsto”.

La dose insufficiente. A raccontare l’accaduto alla stampa è stato Ivo Deckers, vicepresidente dell’autorità sanitaria locale.

Il dosaggio insufficiente “probabilmente è il risultato di un errore umano, che potrebbe essere accaduto in due punti del processo” di vaccinazione. (EuropaToday)

Su altri giornali

Le reazioni gravi sono quindi il 7,3% delle 46.237 segnalazioni: circa 36 casi gravi ogni 100 mila dosi somministrate. (Virgilio Notizie)

Magicamente il vaccino Pfizer non è più disponibile, pare sia bastato solo per 6 persone quindi molto probabilmente ne avevano una sola fiala, per cui se noi vogliamo farlo c’è AstraZeneca. (ValsusaOggi)

Le dosi verranno consegnate direttamente alle strutture designate dalle Regioni, per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione. Lo fa sapere la struttura commissariale all'emergenza coronavirus, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo (AnconaToday)

Allarme scuola, timore per i bus. A quanto si apprende il carico con 38.610 dosi è atterrato oggi all'aeroporto Raffaello Sanzio. (corriereadriatico.it)

Lo fa sapere la struttura commissariale all'emergenza coronavirus, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo Le dosi verranno consegnate direttamente alle strutture designate dalle regioni, per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione. (Adnkronos)

Nel dettaglio, il contratto indica che su eventuali danni a danni a terzi “ogni responsabilità è nelle mani della Commissione europea e dei paesi membri”. L’azienda è dunque “responsabile per qualsiasi guasto che potrebbe essere registrato nella produzione del siero”, ma non ha alcuna responsabilità sulla consegna “né dovrà affrontare alcun risarcimento” (LaPresse)