Pesaro, è già polemica per la statua di Pavarotti. La Lega: «Chi ha pagato e quanto ci è costata la passerella elettorale?»

PESARO «Due anni per trovare quattro spicci e dedicare qualcosa di imprecisato a Simoncelli, due anni per realizzare una targa ricordo a Pantani e non un monumento nonostante ci fosse già disegnato il progetto dai ragazzi del Mengaroni e ora ci troviamo una statua per Pavarotti che sarebbe costata 10mila euro». L’inaugurazione di sabato pomeriggio dell’opera firmata da Albano Poli, non è proprio piaciuta al consigliere comunale Emanuele Gambini, di recente passato nelle fila della Lega. (corriereadriatico.it)

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Marzo Lanzi, candidato sindaco del centrodestra sottolinea: «La statua davanti al teatro Rossini è una scelta nel merito e del luogo che ha lasciato più di una perplessità. Giusto rendere un omaggio a un grande tenore come Pavarotti che ha un legame con la città e ritengo che la collocazione ideale della statua sarebbe stata a Baia Flaminia nel Lido Pavarotti, davanti al mare e sotto la villa dove era solito stare a Pesaro (Centropagina)

«Ci tenevamo molto a questo momento - ha detto il sindaco Matteo Ricci -, Pesaro è Città creativa della musica Unesco, città natale di Gioachino Rossini e seconda casa di Luciano Pavarotti». (leggo.it)

In piazzale Lazzarini, a pochi passi dal Teatro Rossini, a Pesaro, da sabato sorge la statua di Luciano Pavarotti. (Corriere della Sera)

Gambini ha manifestato il suo disappunto, mettendo in luce una serie di questioni finanziarie e prioritarie secondo il suo punto di vista. "Permettimi uno sfogo: due anni per trovare fondi per un omaggio a Simoncelli, due anni per una targa in ricordo di Pantani, senza ottenere risultati, e oggi si trovano all'improvviso oltre 60.000 euro per la statua di Pavarotti," ha dichiarato il consigliere, sottolineando una percezione di ingiustizia nella distribuzione delle risorse culturali della città. (Vivere Pesaro)

La suspence A scoprire la statua/monumento, dell’altezza di 192 cm, poggiata su una base di marmo, opera in bronzo realizzata, con la tecnica della fusione a cera persa, da Albano Poli, la vedova Nicoletta Mantovani, le figlie Giuliana e Cristina, i nipoti, il regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, il vicesindaco di Modena Gianpiero Cavazza, insieme alle autorità locali, tra cui la prefetta Emanuela Saveria Greco il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini, il direttore generale del Rof Cristian Della Chiara, il presidente dell’Orchestra Rossini Saul Salucci. (corriereadriatico.it)

Così Pesaro ha reso omaggio a Luciano Pavarotti: nel tardo pomeriggio di oggi (sabato 27 aprile) è stata scoperta una statua in bronzo a grandezza naturale del grande tenore che nella città di Rossini era di casa. (corriereadriatico.it)